Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] dell’insegnamento di storia delle religioni a Pisa, nella vana speranza di poter conseguire : «Fede e Ragione», in La Chiesa del concordato. Anatomia di una diocesi. Firenze 1919-1943, a cura di F. Margiotta Broglio, Bologna 1977, pp. 441-478.
25 ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di un cardinale allora importante (Stefano Conti, che come vicarius urbis rappresentava il papa nella diocesi Baronio sulla Donazione di Costantino tra critica storica e autocensura (1590-1607), in Censura, riscrittura, restauro, Pisa 2010, pp. ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] diocesi e comunque non oltre i due giorni di viaggio (è però disposizione di Gregorio IX). Ad ogni modo si tratta di la grande fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale carica, e il papa la fece esercitare in suo nome ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di T. Caliò, M. Duranti, R. Michetti (in corso di pubblicazione).
15 M. Febonio, Vita di S. Berardo Cardinale del titolo di S. Grisogono e d’altri Santi della diocesi cattolica dell’Ottocento, Pisa 1990, pp. 73-112).
120 Il santuario di Loreto e la ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Ginevra a Pisa per ragioni di salute, e con Enrico Mayer, discendente di una famiglia di commercianti della Scuola collegiale, decretata dal vescovo anglicano di Gibilterra, alla cui diocesi apparteneva l'isola, insieme alla rottura personale ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] lo stringe, nelle stanze della Normale a Pisa, al suo più giovane compagno di studi Claudio Baglietto; e dalle fervide discussioni Cattolica, col conseguente sorgere di questi istituti in molte diocesi, in collegamento con Facoltà Teologiche ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nell'erezione didiocesi e di parrocchie, nel governo dei seminari, nella convocazione e celebrazione di sinodi, nelle novità, nel 1859 era fuggito da Roma ottenendo una cattedra di greco a Pisa. Eppure proprio in quegli anni in filosofia, in storia, ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] 2004.
50 Aldo Capitini a Rienzo Colla, Pisa, 7 maggio 1954, in Lettere a La Locusta, a cura di R. Colla, Vicenza 1992, p. 8. Wojtyla, colpevole di aver pubblicato la sua Lettera a un bambino mai nato nel settimanale diocesano senza autorizzazione ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] della procedura di riconoscimento della santità nella diocesi papale75.
Il processo di industrializzazione e di urbanizzazione e particolarismi nell’Europa del tardo Medioevo, a cura di S. Gensini, Pisa 1998, pp. 215-230; Europa sacra. Raccolte ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] un’ingerenza paralizzante nella vita delle diocesi in particolare nella nomina dei vescovi; , cit., pp. 233-234.
51 G. Gentile, Rosmini e Gioberti, Pisa 1898.
52 T. Bugossi, Momenti di storia del rosminianesimo, cit., pp. 11-49.
53 U. Muratore, I ...
Leggi Tutto
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...