CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] Pisa, ove conseguì a dottorato iurisutriusque e fu ordinato sacerdote, quindi si recò a Roma. Qui si aggregò al milanese Cesare Speciano, vescovo didi Novara a quello di Cremona, il C. lo assistette ora nell'amministrazione di questa diocesi, ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] diritti comitali sulla città e sull’ampio territorio diocesano, una giurisdizione più teorica che reale, dal momento suoi 70 anni, a cura di G. Rossetti, I, Pisa 1991, pp. 51-54; A. Duccini, Il castello di Gambassi. Territorio, società, istituzione ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] di un notaio pavese), né avesse modo di provvedere alle urgenze della diocesi.
Nel corso degli anni Trenta, dopo la morte di Castruccio, sembra di . Catalogo della mostra storico-documentaria, a cura di F. Bonatti, Pisa 1981, pp. 38 s., 81; F. ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] verso i corsi di filosofia e teologia del seminario diocesanodi Bologna, dove il L. fu allievo di mons. F. primavera del 1915 si ritirò nella sua villa di Bucciano, nei pressi di San Miniato (Pisa), dove trascorse gli ultimi mesi della sua vita ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] di Autun affinché facesse tornare nella sua diocesi Teodoro che si era rifugiato presso di lui di Autari e di Agilulfo), in Riv. di storia del diritto ital., III (1930), ora in Id., Scritti di storia giuridica altomedievale, s.l. né a. [ma Pisa ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] diversa per la mediazione di Luigi XIV, che aveva di recente adottato una politica di avvicinamento e di concessioni a Clemente XI. Così, nel luglio 1703, l'A. ottenne di tornare nella sua diocesi senza passare per Napoli, ma di lì a poco, perdurando ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] le angherie dei suoi bravi. Dopo aver chiesto invano al papa di cambiar diocesi, rientrò a Boiano nel dicembre 1657.
Il B. morì il degli scrittori napoletani fioriti nel sec. XVII, II, Milano-Napoli-Pisa 1877, p. 48; T. Lopez Bardón, Monastici R. P ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] nel 1597 le proprietà del seminario diocesano ed inaugurò i corsi del collegio dei évêques de Carpentras, Avignon 1886, pp. 250-257; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890, pp. 37 s. (con varie lettere in app., fra cui alcune ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] Ladislao la riconferma della giurisdizione civile del tribunale vescovile di Teano sui vassalli e sul clero della diocesi, privilegio caduto in desuetudine per l'opposizione dei signori feudali di quel territorio.
Si era allora al culmine del grande ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] di quanti lo conobbero. Il card. Minucci, arcivescovo di Fermo dal 1779 al 1803,ricorreva spesso ai suoi consigli e alla sua opera nell'amministrazione della diocesi (Pisa), XXVI (1777), pp. 265-268; XXIX (1778), p. 35; le Novelle letter. di Firenze ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...