CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] diPisa dell'Ordine dei Cavalieri di Malta (sorsero aspre critiche contro questo aperto atto di nepotismo di vicario generale per la diocesidi Roma. Poco più di un anno dopo morì il 19 genn. 1795 e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Giovanni ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] stava per essere chiamato alla cattedra di storia ecclesiastica nell'università diPisa, quando, nel 1741, venne 1776 vescovo di Sabina, nell'organizzazione della vita pastorale della diocesi, con particolare cura per il seminario diocesano.
Dopo la ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesidi Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] di papa Gregorio XII si tratteneva continuamente presso di lui e per qualche tempo visse nel palazzo apostolico. Ma durante il concilio diPisa Dwerg. Egli stesso aspirò a diventare vescovo delle diocesidi Ermland (1412-13) e Riga (1418), controllate ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] aveva toccato. Lo "stato delle anime" del resto non era di più facile amministrazione di quello del clero. Nella diocesi, situata ai confini del Regno di Napoli, esistevano faide familiari di antica data su cui si innestavano continue "turbolenze" da ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] cugino Leonardo Fieschi, e quelle dei monasteri di Marola e Campagnola nella diocesidi Reggio Emilia. In questa circostanza, nel 1303 a resistergli, Enrico VII si imbarcò a Genova alla volta diPisa nel marzo 1312. Giunto a Roma nel maggio, trovò una ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] cardinali ribelli che si erano fatti promotori del concilio diPisa; processo che culminò con la scomunica decretata dal diocesidi Rimini, dal 7 marzo al 24 maggio 1529, di cui si lasciò riservati i frutti; similmente accadde per la dipcesi di ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] di Urbano VI; alla guida della diocesidi Assisi era stato inoltre nominato, nel 1378, il teologo Lodovico di Francesco, sostenitore di e visitatore della custodia di Assisi. L'anno successivo partecipò al concilio diPisa come teste addotto (non ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] era immerso nell'amministrazione di rendite e proprietà, sempre assente dalla diocesidi Cavaillon, dove ancora nel di Volterra, III, Pisa 1997, pp. 1099-1101; A. Spotti, M. M. a Martino Virgoletta: note a un carteggio della Biblioteca nazionale di ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Carlo Malatesta, che, fedele sostenitore di papa Gregorio XII, a Pisa si sarebbe adoperato tra il 1409 e il 1410 per far giungere il concilio ad un compromesso con il papa; anche in seguito, divenuto amministratore della diocesidi Cesena, il F. ebbe ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] nella cattedrale di Múnster, e inoltre una prepositura e vari canonicati nella città e nella diocesidi Colonia, ove alla processione inaugurale del concilio, che egli attese nella cattedrale diPisa. Nell'agosto del 1410 egli si trattenne a Padova, ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...