BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad una decisione del concilio diPisa il quale stabiliva che nelle diocesi in cui vi fossero due vescovi di diversa obbedienza ambedue i prelati fossero lasciati indisturbati fino alla morte ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesidi Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] Il concilio diPisa (1409), al quale il M. prese parte in qualità di legato di Gregorio XII, decise la deposizione di entrambi i dai suoi predecessori, tra cui quella del Manzuoli. La diocesidi Fiesole, retta dal febbraio del 1390 all'estate del 1408 ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] diocesi. Bari non era ancora in possesso dei Francesi e il castellano, Bernardino Poderico, resistette fino alla fine del mese di nel II concilio diPisa, organizzato con intenti contrari a Giulio II dal re di Francia.
Circa la metà di febbraio dell' ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] poco dopo, egli fu nominato abate commendatanio di S. Savino in Pisa e di Grottaferrata. La sua fortuna nella carriera ecclesiastica delle due comunità. Nel frattempo, gli fu affidata la diocesidi Camerino (4 marzo 1437); egli non ne assunse mai il ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] Ottenuto quindi un posto della comunità nel collegio tFerdinando" diPisa per conseguire la laurea in utroque iure, condusse vita nel 1828 fu nominato esaminatore sinodale e vicario generale della diocesi da mons. F. Minucci.
In seguito ai reiterati ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] e ministro provinciale diPisa dal 1391 al 1394. Nel 1394 (o, secondo altri, nel 1382) ottenne, grazie alla sua ben provata fedeltà all'Ordine, da Bonifacio IX la facoltà di fondare un nuovo monastero agostiniano a Marcialla, diocesi fiorentina, del ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] (Ca techisino per i Fanciulli ad uso delle Città e Diocesidi Cortona, Chiusi, Pienza, Pistoia, Prato e Colle, Prato XVI) con altri nove prelati, tra cui gli arcivescovi diPisa e di Firenze, un'altra e più importante Memoria sui diritti vescovili ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] Venezia esercitava sulle diocesi del suo territorio aveva solenne manifestazione nella cerimonia di investitura dei agosto 1409, decise di negare l'obbedienza a Gregorio XII e di riconoscere il papa designato dal concilio diPisa, Alessandro V, il ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] , Clemente VI nominò alla guida di quella diocesi il fratello del C., Giordano.
Due lettere di Clemente VI del 29 genn. 1344 ingiungono al podestà diPisa e al governo di Geriova di restituire al vescovo di Luni quanto era stato illegittimamente ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] innalzare alla cattedra di Volterra, evidentemente vacante, un Bonoso.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diPisa, Dipl. S. 9 s.; E. Cristiani, Le origini della vita canonicale nella diocesidi Volterra, ibid., p. 242; M. Cavallini, Vescovi volterrani ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...