VITELLESCHI
Giovanni Battista Picotti
. I genealogisti affermano che questa famiglia era un ramo dei Vitelli di Città di Castello, trapiantato agl'inizî del sec. XIV in Foligno e di qui dopo la metà [...] Niccolò V, ottimo pastore della sua diocesi, autore di un opuscolo De morte e di costituzioni lungamente applicate, morto a Dizionario storico blasonico, III, Pisa 1890, p. 105; L. Dasti, Notizie storiche archeologiche di Tarquinia e Corneto, 2ª ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] diocesi un diritto esclusivo del papa, dal momento che facevano parte del primato di giurisdizione. Nei confronti di residente a Palermo, le città portuali di Genova e Pisa, nonché avventurieri di varia provenienza si contendevano il predominio. ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di un cardinale allora importante (Stefano Conti, che come vicarius urbis rappresentava il papa nella diocesi Baronio sulla Donazione di Costantino tra critica storica e autocensura (1590-1607), in Censura, riscrittura, restauro, Pisa 2010, pp. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] diocesi e comunque non oltre i due giorni di viaggio (è però disposizione di Gregorio IX). Ad ogni modo si tratta di la grande fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale carica, e il papa la fece esercitare in suo nome ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nell'erezione didiocesi e di parrocchie, nel governo dei seminari, nella convocazione e celebrazione di sinodi, nelle novità, nel 1859 era fuggito da Roma ottenendo una cattedra di greco a Pisa. Eppure proprio in quegli anni in filosofia, in storia, ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] di caput della diocesi: sicché in Italia, dal punto di vista strettamente giuridico, almeno fino al Trecento non sussistevano ambiguità di contemporaneamente in parecchie città italiane (verso il 1085 a Pisa e a Lucca, nel 1095 ad Asti, nel 1097 ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] più ampie concepite in età tetrarchica (le diocesi, rette da vicarii), così come le prefetture
72 Sulle quali resta essenziale il volume di D. Vera, Commento storico alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981.
73 A. Chastagnol, Le Sènat, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] decreti del concilio diocesanodi Pistoia dell'anno 1786, II, Introduzione storica e decreti inediti, a cura di P. Stella a cura di L. Fiorani, Pisa 1997, ad indicem.
V. infine le biografie in G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di Roma. Nel 751 il vescovo di Arezzo, riaccesasi una controversia secolare della sua sede con quella di Siena, in materia di confini delle rispettive diocesi . Crivellucci, Le origini dello Stato della Chiesa, Pisa 1909, pp. 111-234; L. Duchesne, Les ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] fu per ben due volte esiliato dalla sua diocesi: egli, pur essendo di nobile origine, non vide il Risorgimento come un 1990.
12 Cfr. E. Cutinelli-Rendina, Chiesa e religione in Machiavelli, Pisa 1998.
13 Cfr. F. Leoni, Il governo borbonico in esilio ( ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...