CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] giunto nel 1512 e si sarebbe trasferito nel 1517 a Pisa, addottorandovisi nel 1519. Gli Acta graduum dello Studio pisano, veniva concessa la diocesidi Bertinoro e il 27 ottobre veniva data al prevosto di. Faenza la facoltà di prenderne possesso a ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] per incarico di Gabriele Maria Visconti dell'ufficio di podestà diPisa.
Una lettera del G. da Pisa al cugino Castellano di Bologna, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, n.s., V (1985), pp. 167, 171; A. Samaritani, Una diocesi ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] diPisa aveva eletto al soglio col nome di Alessandro V, per porre fine allo scisma, il D. venne incaricato di abbazia di S. Stefano da Carrara, nella diocesidi Padova; l'anno successivo risolse una controversia relativa al monastero veneziano di S ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesidi Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] 12.000 fiorini. Incassata la somma, si rivolse ancora verso Pisa, e, sfruttando abilmente la presenza fra i suoi mercenari di molti fuoriusciti pisani fautori di Iacopo d'Appiano, riuscì a strappare a Pietro Gambacorta, signore della città, 15.000 ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] presso il seminario di Volterra, si iscrisse successivamente (1757) all'Università diPisa, dove si Riforme ecclesiastiche e resistenze sociali. La sperimentazione istituzionale nella diocesidi Prato alla fine dell'antico regime, Bologna 1986, ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di Biordo degli Ubertini, sottrasse alla diocesidi Arezzo Cortona, elevata a sua volta a diocesi ed affidata al fratello di antico dominio del vescovo d'Arezzo in Cortona, Pisa 1760, pp. 70, 79; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 32-39; ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] di Calestano e di Vigolone; e, nella diocesidi Vercelli, dai più recenti acquisti di Masserano e di Crevacuore. A ciò si aggiungeva il controllo di nemico, il F., con la madre, cercò rifugio a Pisa e lì rimase in esilio per diversi anni, sino a ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] dell’abate Wilbaldo di Corbie per trattare il restauro della chiesa di Kemnade nella diocesidi Paderborn.
Forse fu Vienne alla ricerca di appoggio politico per il nuovo eletto; Pasquale fu invece scortato dapprima a Pisa dove venne accolto ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] del 1409. Era la sua risposta alla convocazione del concilio diPisa ad opera dei cardinali dissidenti.
Il C., che accompagnava sempre 1420 la commenda del monastero basiliano di S. Maria di Terreti nella diocesidi Reggio Calabria, che conservò fino ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] dal bando e alcuni castelli episcopali.
Alla fine del dicembre 1409, dopo più di due anni di assenza dalla sua diocesi (e senza aver partecipato, come pare, al concilio diPisa), il L. poté dunque ritornare a Trento, dove Federico IV aveva intanto ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...