PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] , dottore in teologia, decano e provicario della diocesidi Capua, la carriera ecclesiastica, diventando canonico e essempio?”. Le annotazioni inedite di Attendolo al canzoniere di Dell’Uva, in Quaderno di italianistica 2011, Pisa 2011, pp. 145-175 ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] dai cardinali francesi a Pisa e concluso dal successore, Leone X.
Un evento politico di grande portata, tuttavia, lo Vicenza il concilio - determinò la scelta del ritiro nella diocesidi Gubbio. Egli si mantenne tuttavia in contatto con i maggiori ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] erano le rendite della diocesidi Sarno (assegnategli il 7 maggio 1518) e di Assisi (il 16 giugno 1526). Era stato altresì nominato vescovo di Barcellona il 28 luglio 1525; tuttavia, la presa di possesso della diocesi catalana fu contrastata da ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] , presso Innocenzo II, gli fu intimato di tenersi lontano dalla sua diocesi e di non più tornarvi se non col permesso da B. nelle fonti…, cit.; Id., La fortuna di A. da B., in Ann. d. Scuola Norm. Super. diPisa, XXIV(1955), pp. 145-160; P. Classen, ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] 1205 L. fu eletto vescovo di Vercelli e, sul finire del 1208, divenne arcivescovo diPisa.
Priva di fondamento è invece la notizia, al buon funzionamento della giustizia, in particolare nella diocesi pisana, L. sembra anzi aver dedicato grande ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] ): il nuovo pontefice, Clemente VI, preferì infatti trasferire alla diocesidi Firenze, il 26 giugno 1342, il vescovo diPisa Angelo Acciaiuoli. Il D. rimase priore della chiesa di S.Piero di Scheraggio. Già nel 1343, tuttavia, fu creato da Clemente ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] diocesi, sottraendo alla mensa vescovile gran parte delle rendite.
A Roma l'arcivescovo sperava forse di piegare Robaldo e Milano fece atto di sottomissione al legittimo pontefice mandando i suoi legati al concilio diPisa (maggio-giugno 1135). Nell' ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] diocesidi Luni attraverso la costruzione di un castello in un punto strategico. Il monte Caprione consentiva infatti di dominare di aggressione e rapina ai danni dell'abate di Cluny e di altri prelati che di ritorno in Francia dal concilio diPisa ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] ). Decano del Sacro Collegio il 29 ag. 1397, promosso alla diocesidi Ostia, come legato a latere (bolle del 1 e del 2 abdicazione, insieme con quella di Benedetto XIII, e fuggì da Lucca, dove era la corte pontificia, a Pisa (in territorio fiorentino) ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] dal vescovo di Arezzo. Perciò i vescovi Teobaldo di Fiesole, Massimo diPisa, Specioso di Firenze e Telesperiano di Lucca, 715, che fu accettato da A., fissava i confini fra le due diocesi lungo i fiumi Arbia (fino a S. Ansano) e Ombrone (fino a ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...