BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] 31 luglio 1312 nel convento di Valcabrère (diocesidi Comminges) ai piedi dei Pirenei. Subito dopo la morte di Clemente V, sopraggiunta il genn. 1328 imperatore per volontà del popolo romano, entrò a Pisa il 21 sett. 1328, i minoriti gli si strinsero ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] ecclesiastica. Buoni, inizialmente, i rapporti con l'arcivescovo diPisa F. Guidi (Livomo, non ancora diocesi autonoma, dipendeva ecclesiasticamente da Pisa); contrastati quelli con il successore di lui, A. Franceschi.
Caratterizza il governo del B ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] s.; F. Cognasso, Storia di Novara, Novara 1971, pp. 575 s.; G. Andenna, Le pievi della diocesidi Novara…, in Le istituzioni ecclesiastiche nel Regno italico (secc. IX-XII). Atti del I Convegno, Pisa… 1983, Roma 1988, p. 203 e passim; E. Filippini, ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] di Ponzano, di S. Matteo e di S. Biagio di S. Gimignano nella diocesidi Volterra, priore della chiesa volterrana di prevenire la diplomazia di Ferdinando il G. si mosse in incognito. Raggiunse Lorenzo de' Medici a Ospedaletto, presso Pisa, dove il ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] partecipò al Concilio diPisa nel 1409 (Cerracchini, p. 127) dove fu firmatario della deposizione di Gregorio XII (Mercati II, 1 (1951) pp. 101-116; N. Palma, Storia della città e diocesidi Teramo (rist. Teramo 1981), vol. V, pp. 92-100, voce: « ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] e Giovita, patroni della diocesidi Brescia, estinzione dei debiti del vescovo Lanfranco di Bergamo), nell'ottobre a Piacenza volta in compagnia del cardinale Graziano, a Pisa e a Genova con l'incarico di concludere una nuova pace tra le due città ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesidi Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] la legittimità. Quanto allo statuto giuridico, gli eremiti di Paola avrebbero dovuto essere assimilati ai seguaci di Pietro Gambacorta da Pisa. Il riconoscimento pontificio giunse con la bolla di Sisto IV Sedes apostolica del 17 maggio 1474.
Nel ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] della Sforza e dei suoi figli, in particolare di Ottaviano e di Cesare Riario. Quest'ultimo in particolare - dal giugno 1499 divenuto arcivescovo diPisa, diocesi da cui dipendeva la pieve di Cascina - volle ricompensare il F. per la dedizione ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] Novanta del Quattrocento accumulò numerosi benefici della diocesidi Lucca, che gli vennero rassegnati dallo zio 459; M. Monaco, Il "De officio collectoris in Regno Angliae" di Pietro Griffi da Pisa (1469-1516), Roma 1973, ad indicem; U. Bittins, Das ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] il suo divieto, si recarono da Lucca a Pisa per condurre, senza di lui, trattative con i cardinali dell'obbedienza avignonese in suo favore: numerosi canonicati in Inghilterra, nelle diocesidi Utrecht e Liegi, in Germania e Polonia, certamente anche ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...