GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] stesso Pagagnotti che, sebbene titolare della diocesidi Vaison, dimorava stabilmente nel convento di S. Maria Novella, in quanto e intraprese una serie di colloqui per offrire come sede del concilio gallicano la città diPisa, da poco ricondotta ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] la diocesidi Narni, il capitolo, il clero, e le autorità cittadine dovettero eleggere il B. a vescovo della città e chiedere al concilio di ratificare la loro scelta. La richiesta fu portata in assemblea dall'avvocato concistoriale Agostino da Pisa ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] mese fu designato coadiutore del prozio Bartolomeo con diritto di successione nella diocesidi Lucca. Il 27 novembre, dopo la morte rilasciate presso l'inquisitore diPisa dal mercante lucchese Lorenzo Dal Fabbro, autore di un vero e proprio ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] uno sviluppo importante con la nomina a vescovo di Concordia, sua diocesidi origine, avvenuta nel 1392. In realtà il Pisa nel tentativo di porre fine allo scisma; una delle prime delibere di questo consesso fu quella di deporre entrambi i papi e di ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] tra i candidati per le diocesidi Cremona, Verona e Zara -, nel maggio 1504 ottenne il priorato di S. Croce a Padova, Diacceto, De pulchro libri III, a cura di S. Matton, Pisa 1986, pp. 276-307). Di poco posteriore è la redazione della Quaestionis de ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] nei conventi francescani delle Marche e nella diocesidi Fermo.
Un frate Giovanni della Penna esperto beati Francisci et sociorum eius, a cura di P. Sabatier, Paris 1902, pp. 197-201; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci…, in ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] di Foligno, ricevendo inoltre dal papa la commenda del monastero di S. Stefano di Parrano, nella diocesidi Nocera. L'attività di vescovo , mentre è incerta la sua partecipazione al concilio diPisa del 1409.
Proprio in seguito alla defezione del ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] XII anche dopo il concilio diPisa (il 26 giugno 1409 era stato eletto papa Pietro di Candia, Alessandro V), nel illustri Aquilani, Aquila 1847, pp. 111 s.; A. Signorini, La diocesidi Aquila descritta ed illustrata, II, Aquila 1868, pp. 40 s.; A ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] cardinali coinvolti nel tentativo di concilio diPisa-Milano.
Nonostante queste prese di posizione fu tuttavia il titolo di quasi tutte le diocesi suburbicarie: cardinale vescovo di Albano l'8 febb. 1518, fu trasferito alla diocesidi Sabina il ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] primi anni del XVI, da fermenti e sollecitazioni di impronta umanistica, legati sia alla tradizione di studi giuridici che i giovani pratesi compivano nello Studio fiorentino diPisa o in quello di Siena e integravano con interessi verso le lettere ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...