GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] guarigione e poteva proseguire nella sua politica ostile al concilio diPisa e alla Francia. Il 5 ott. 1511 fu Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesidi Bologna dal XII al XV secolo, in Storia della Chiesa di Bologna, I, Bologna 1997, pp. ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] meno redditizia diocesidi Molfetta, di cui prese possesso il 16 sett. 1472.
L'inimicizia del duca di Milano incoraggiò Lanfredini (1485-1486), a cura di E. Scarton, Napoli 2002, ad ind.; G. Viani, Memorie della famiglia Cybo, Pisa 1808, pp. 15-19; ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fece naufragio e quattro giorni dopo morì a Pisa il cardinale Pierre de la Jugie, cugino di Gregorio XI. Il 17 genn. 1377 il nelle diocesidi Rouen e di Parigi. Mentre era in procinto di imbarcarsi per l'Italia, trovandosi a St-Victor di Marsiglia, ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] e nel 1395 otteneva anche l'amministrazione della diocesidi Corone. La rapida carriera ecclesiastica corrispose a un per G. XII si era fatta estremamente fragile. Il concilio diPisa, pur con tutte le questioni che lasciava irrisolte, era un sicuro ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 1511, stilato per la convocazione del concilio diPisa, ma i motivi puramente politici che lo s., 95 s.; C. Marcora, Il cardinale I. I d'E., in Mem. Storiche della diocesidi Milano, V, Milano 1958, pp. 325-520; L. von Pastor, Storia dei papi, III, ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] mentre riconobbe la diocesidi Uexküll in Livonia, retta da Mainardo, sottoposta alla Chiesa metropolitana di Amburgo-Brema. a riformare l'assetto amministrativo della Curia; già a Pisa rinnovò l'antico ordinamento per il palazzo lateranense. Poco ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] tempo; il 18 sett. 1389, passava, infatti, alla diocesidi Novara, per restarvi dodici anni. Pare che i suoi diPisa. Egli fu anche presente alle nozze di Lucia Visconti con Filippo, figlio di Baldassare, langravio di Turingia. Pochi mesi prima di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dall'inizio l'autorevolezza del concilio che, apertosi a Pisa il 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. Scomunicato dal 1549, essa portò alla fondazione della diocesidi Bahia nel 1551 e di un centro di catechesi a San Paolo nel 1554. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] parte dell'Impero dei Patrimoni di s. Pietro in Sicilia e in Calabria e delle diocesidi quelle regioni e dell'Illirico, "obbedienze", convocarono un concilio a Pisa per il 1409. Esso pretese di costituirsi come concilio ecumenico; depose i ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò all'Università diPisa, dove, come lo zio, si addottorò, il 7 aprile 1588, marzo ed aprile 1624, prima una visita apostolica della diocesidi Roma (completata solo nel 1632), che doveva epurare ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...