La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] di recuperarle per sé dal 308 d.C. –, le diocesidi Italia e di Africa, doveva dunque risolvere urgentemente tre problemi: eliminare il pericolo di del pretorio d’Italia-Illirico-Africa si insediò a Ravenna; il vicario con sede a Roma, creato da ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] alla riforma liturgica13. Lercaro, che aveva trascorso a Genova quasi sessant’anni, giunse a Bologna dopo un lustro come vescovo diRavenna, anch’essa una diocesi ‘rossa’ e dunque difficile per la Chiesa pacelliana. A Bologna Lercaro avviò una serie ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] e Felice (594). Felice di Serdica, tuttavia, non volle sottomettersi alla nuova diocesidi Giustiniana Prima, nonostante l’intervento Architecture, cit., p. 203.
90 F.W. Deichmann, Ravenna. Geshichte und Monumente, Wiesbaden 1969, p. 257; R. ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] della chiesa cattedrale della diocesidi Roma, cioè del Laterano (Marazzi). Si trattava di un patrimonio ingente, 592 (ibid., n. 38) a Giovanni vescovo diRavenna, che gli aveva scritto di non sapere a chi rivolgersi per impetrare aiuto, convenendo ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] e il 509, richiese al prefetto di R. Agapito la loro presenza a Ravenna per un intervento su tarsie antiche. Medioevo, BArte, s. VI, 59, 1974, pp. 115-126; La diocesidi Roma (Corpus della scultura altomedievale, 7), 6 voll., Spoleto 1974-1995; R ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a Patrasso, consacrò vescovo diRavenna il diacono di Pola Massimiano, candidato di Giustiniano (Agnellus, 70). sua cerchia fu dispersa: i vescovi illirici rientrarono nelle loro diocesi e i difensori più attivi dei Tre Capitoli furono costretti ...
Leggi Tutto
Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e favorevole alle città tedesche: Enrico, convocato a Ravenna il 1° novembre 1231, dove si sarebbero dovuti potessero essere chiamati in giudizio dai legati pontifici nelle diocesidi Parigi, Chartres e Beauvais, da debitori insolventi, senza ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] basileus Costantino V la delega a trattare con Astolfo la restituzione diRavenna e delle altre città che aveva occupato. Il 14 ottobre .
Vi è poi il caso a sé delle ‘diocesi suburbicarie’. L’espressione in ambito civile tardoantico designava, come ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] rimasti orfani di padre. Nel 1433 essi ottennero una parte del feudo di Ragogna, nella diocesidi Aquileia. A le fonti, Ravenna 1990.
R. Lefevre, Appunti sulle "bussolae officialium populi Romani", "Archivio della Società Romana di Storia Patria", ...
Leggi Tutto
Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] 27 ss.; Sergio Tavano, Costantinopoli, Ravenna e l'Alto Adriatico e Rilievi paleocristiani di Grado, in AA.VV., Grado nella storia e nell'arte (A.A., 17), II, Udine 1980, pp. 355-371; A. Tagliaferri, Le diocesidi Aquileia e Grado, passim.
77. Sergio ...
Leggi Tutto