COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] con un breve a tutti i fedeli della diocesi perché contribuissero con generose donazioni a condurre a termine di preziosi materiali di spoglio: per la Cappella Palatina di Aquisgrana, per es., Carlo Magno fece venire colonne di porfido da Ravenna ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] di Torino, contemporaneo di Agobardo, si spinse oltre; facendo riferimento al secondo comandamento, egli stesso distrusse personalmente alcune immagini e ordinò la rimozione delle opere d'arte sacra dalle chiese della sua diocesi , Ravenna 1984 ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] in questi dieci anni di vuoto documentario, si è ipotizzato di ricondurre alcuni candelabri in bronzo nelle cattedrali di Rovigo e Ravenna (Planiscig, 1927, operata da Carlo Borromeo (nipote di Pio IV) nella diocesi ambrosiana, è costituita da una ...
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FERRARA
N. Alfieri
La più giovane delle grandi città italiane, sorta sulla biforcazione dei due rami principali del Po antico, il Volano e il Primaro (il luogo detto dei "Trigaboli" da Polibio, ii, [...] ebbe sede la primitiva diocesi traslocata da Voghenza attorno al mille. Più significativo appare un tratto di strada romana, selciata in trachite, venuto in luce nel 1911 sotto corso Garibaldi e pertinente, verosimilmente, alla Ravenna-Ostiglia. A F ...
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