BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] Fu probabilmente preposto alla Chiesa di Bisaccia dal cardinal legato nel Regno di Sicilia, Gherardo, vescovo diSabina, che il 23 novembre aveva ricevuto da papa Martino IV l'incarico di cercare un pastore adatto per la diocesi vacante, dopo che il ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] anche la diocesidi Recanati, alla quale in questa occasione il pontefice unì nuovamente la diocesidi Loreto, che dicembre dello stesso anno, il trasferimento dalla sede di Palestrina a quella diSabina. Con Giulio II, partecipò nel 1506 alla ...
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ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesidi Silva Candida (e non diSabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] nei giorni 5, 6 e 7 ag. 1098 partecipò al sinodo romano scismatico in cui erano condannati i decreti del concilio di Piacenza del 1095, ed il suo nome era apparso al principio del manifesto guibertino.
Nel febbraio 1102, eletto antipapa, nella chiesa ...
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Ecclesiastico (Firenze 1490 - Ravenna 1553), figlio di Iacopo; fu creato dallo zio Leone X protonotario, poi (1516) vescovo di Fermo, infine (1517) cardinale. Inviato dal pontefice Clemente VII a Parma [...] santa con Francesco I e (1529) negoziò la pace tra il pontefice e Carlo V. Lontano da Firenze perché in rotta col nipote Cosimo I, cumulò più diocesi (Albano e Sabina, 1543; Porto, 1546). Nel 1549 non poté ascendere al pontificato per l'opposizione ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Congregazione concistoriale, quindi ebbe il governatorato di Rieti, della Sabina e Orvieto. Nel 1683 tornò a sebbene la bolla venisse pubblicata in centododici diocesi su centoventisei, grazie anche al sostegno di Luigi XIV, l'opposizione restava ben ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] il sollecito disbrigo di complessi quesiti inoltrati dalle diocesi a Roma. Nel 1742 si preoccuperà di definire in generale di papa B. XIV escludevano però il distretto di Roma, la Sabina, e in genere i luoghi sottoposti alla Grascia di Roma ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] la Chiesa di Roma avesse diritti di proprietà nel sottile lembo della Sabina spoletina, fra il Tevere e il territorio di Rieti. quei vescovi sui confini delle rispettive diocesi e i casi così numerosi di abbandono dell'abito religioso, seguiti perfino ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] che faceva capo a Crescenzio "di Teodora", e che aveva i centri di forza nella Sabina, non tanto quale rappresentante della sua diocesi l'eredità nei diritti di un'immaginaria arcidiocesi di Lorsch, fabbricò carte che gli conferivano, a nome di B. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Marcantonio del Tufo ebbe nell'ottobre 1585 il vescovato di Mileto, alla cui diocesi apparteneva San Giorgio). Il 5 ottobre fra' e a lunga detenzione. Intanto, nell'operoso raccoglimento di S. Sabina, tutto intento a dimostrare ai superiori zelo e ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] dei popolani Benedetto Carushomo, il quale restrinse la libertà di movimento del papa e si impadronì di una parte dello Stato della Chiesa (Marittima e Sabina). La sua caduta ad opera di Giovanni Capocci allentò un poco questa stretta e nell'anno ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...