BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] premiata il 28 maggio 1633 con la concessione della porpora cardinalizia, col titolo di cardinale prete di S. Sabina.
Lasciata la corte di Parigi, il B. si portò nella sua diocesidi Carpentras e da qui, nel 1637, a Roma, per prendere possesso del ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] che un tempo Innocenzo IV gli aveva donato un terreno nella diocesidi Siponto e, molti anni dopo, egli vi aveva fatto di Monreale, largiti in passato al M. da Geraldo, cardinale vescovo diSabina e legato apostolico in Sicilia. L'affermazione di ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] di numerosi benefici. Egli era arciprete di S. Martino di Legnago (diocesidi Verona) almeno a partire dal 1392 e perciò titolare di cardinale vescovo di Porto (il 29 genn. 1440 passò alla sede diSabina). Il 27 luglio 1431, incaricato di una nuova ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] al popolo della città e della diocesidi Perugia. Con la bolla di conferma del 4 maggio 1354, di beato all'interno del duomo e di S. Domenico. Poco dopo si recava a Firenze per ricevere il cardinale diSabina, Filippo di Cabassoles (il "cardinale di ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] 1587 fu promosso cardinale vescovo di Albano, passando già nel marzo 1589 alla sede della Sabina. Qui, a Magliano, fece Spagna.
Nel 1591, sotto il pontificato di Gregorio XIV, gli fu quindi assegnata la diocesidi Frascati. Già a questa data era ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] promozione di rango, con la nomina a cardinale vescovo diSabina.
A Roma, il L. diede inizio alla realizzazione di una I-II, Paderborn 1997-99, ad indices; G. Tomasi, La diocesidi Ceneda. Chiese e uomini dalle origini al 1586, I, Vittorio Veneto ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] due atti redatti a Viterbo il 4 ag. 1209 e riguardanti le chiese di S. Vito e di S. Angelo, con i rispettivi beni e pertinenze, site nella diocesi della Sabina ma soggette temporalmente all'abbazia di S. Salvatore. La soluzione data dal pontefice fu ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] la sua base in un castello in diocesidi Palestrina, nei pressi di Roma; iniziò quindi una feroce attività di guerriglia, mettendo a ferro e a fuoco i territori e i beni del Comune e della Chiesa di Roma. Era la risposta alle devastazioni compiute ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] innalzò il cardinale prete dei SS. Apostoli a cardinale vescovo diSabina (probabilmente il 12 apr. 1281).
Lo scoppio dei Vespri diocesi a popolazione mista greco-latina un clero adatto per ambedue le comunità; il sinodo inoltre vietò che chierici di ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] ritiro nel monastero di S. Maria a Petra Demone in Sabina, probabilmente uno di quei piccoli monasteri 339; G. Celidonio, La diocesidi Valva e Sulmona, II, Casalbordino 1909, pp. 96-102; M. Inguanez, Inni inediti di Alberico e il codice cassinese 199 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...