AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] vescovo diSabina. Nel 1301 venne eletto vescovo di Piacenza dal capitolo di quella città (l'assenso pontificio reca la data del l'A. dimostrò grandissimo attaccamento alla sua diocesi adottando provvedimenti per migliorare lo stato dei luoghi ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesidi Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] SS. Quirico e Giulitta, donde il 7 maggio 1710 fu trasferito a quello di San Pietro in Vincoli. Il 16 apr. 1714 fu nominato vescovo diSabina e il 26 apr. 1719 vescovo di Ostia e Velletri. Clemente XI nel 1720 lo ammise nella speciale congregazione ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] Tevere, dandogli poi il 20 novembre il medesimo incarico anche per le diocesidi, Frascati, Palestrim, Sabina, Tivoli, Rìeti, Terni, Nocera, Ameha e per le abbazie di Farfa e Subiaco. Dal 1456 al 1464 fu quasi ininterrottamente procuratore generale ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] che era già stato negli anni precedenti suo vicario generale nella diocesi. Il 13 ott. 1586 fu creato vescovo diSabina da Sisto V, che il 2 marzo 1589 lo trasferì alla diocesi suburbicaria di Tuscolo.
Nel 1590, durante il conclave da cui uscì eletto ...
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BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] aggiunse anche quella, di tesoriere della Sabina (ibid., f. 318v).
Nel corso della campagna di riconquista dello Stato dalla carica di tesoriere del Patrimonio di S. Pietro e del ducato di Spoleto.
Trasferito nel 1407 alla diocesidi Grosseto, che ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] 17 marzo 1776, a queste si aggiunsero quella di prefetto della Congregazione dei Riti, nel 1781, di protettore degli olivetani e degli agostiniani e, nel giugno 1795, di vescovo della diocesi suburbicaria diSabina.
La storia della sua vita si riduce ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] Fu probabilmente preposto alla Chiesa di Bisaccia dal cardinal legato nel Regno di Sicilia, Gherardo, vescovo diSabina, che il 23 novembre aveva ricevuto da papa Martino IV l'incarico di cercare un pastore adatto per la diocesi vacante, dopo che il ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] anche la diocesidi Recanati, alla quale in questa occasione il pontefice unì nuovamente la diocesidi Loreto, che dicembre dello stesso anno, il trasferimento dalla sede di Palestrina a quella diSabina. Con Giulio II, partecipò nel 1506 alla ...
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ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesidi Silva Candida (e non diSabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] nei giorni 5, 6 e 7 ag. 1098 partecipò al sinodo romano scismatico in cui erano condannati i decreti del concilio di Piacenza del 1095, ed il suo nome era apparso al principio del manifesto guibertino.
Nel febbraio 1102, eletto antipapa, nella chiesa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] delle province; attraverso il raggruppamento di queste in diocesi e delle diocesi in prefetture, si realizzò una Sabatini e dei Colli Albani, nonché quelli calcarei della Bassa Sabina, più o meno dolcemente collinari, e spingendosi fino ai Monti ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...