CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] di numerosi benefici. Egli era arciprete di S. Martino di Legnago (diocesidi Verona) almeno a partire dal 1392 e perciò titolare di cardinale vescovo di Porto (il 29 genn. 1440 passò alla sede diSabina). Il 27 luglio 1431, incaricato di una nuova ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] al popolo della città e della diocesidi Perugia. Con la bolla di conferma del 4 maggio 1354, di beato all'interno del duomo e di S. Domenico. Poco dopo si recava a Firenze per ricevere il cardinale diSabina, Filippo di Cabassoles (il "cardinale di ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] diocesidi Matera che fu successivamente unita a quella di Acerenza (ibid., 1962, IX, pp. 453-454).
I rapporti di vescovo diSabina e Tommaso del titolo di S. Sabina, ingiungevano a Federico di restituire alle loro sedi l'arcivescovo di Taranto e ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] 1587 fu promosso cardinale vescovo di Albano, passando già nel marzo 1589 alla sede della Sabina. Qui, a Magliano, fece Spagna.
Nel 1591, sotto il pontificato di Gregorio XIV, gli fu quindi assegnata la diocesidi Frascati. Già a questa data era ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] promozione di rango, con la nomina a cardinale vescovo diSabina.
A Roma, il L. diede inizio alla realizzazione di una I-II, Paderborn 1997-99, ad indices; G. Tomasi, La diocesidi Ceneda. Chiese e uomini dalle origini al 1586, I, Vittorio Veneto ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] due atti redatti a Viterbo il 4 ag. 1209 e riguardanti le chiese di S. Vito e di S. Angelo, con i rispettivi beni e pertinenze, site nella diocesi della Sabina ma soggette temporalmente all'abbazia di S. Salvatore. La soluzione data dal pontefice fu ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] innalzò il cardinale prete dei SS. Apostoli a cardinale vescovo diSabina (probabilmente il 12 apr. 1281).
Lo scoppio dei Vespri diocesi a popolazione mista greco-latina un clero adatto per ambedue le comunità; il sinodo inoltre vietò che chierici di ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] [Alberto Moschetti, subentrato a Niccolò Maltraversi, vescovo di Reggio, deceduto nel 1243], ora cardinale vescovo diSabina, e l'abate di S. Facondo [diocesidi León; Guglielmo di Talliante], ora cardinale prete dei S.S. Apostoli" (M.G.H., Leges ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] ritiro nel monastero di S. Maria a Petra Demone in Sabina, probabilmente uno di quei piccoli monasteri 339; G. Celidonio, La diocesidi Valva e Sulmona, II, Casalbordino 1909, pp. 96-102; M. Inguanez, Inni inediti di Alberico e il codice cassinese 199 ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] a rifugiarsi nel luglio del 1848 a Civitavecchia (della cui diocesi suburbicaria era titolare dal 1847, dopo che per cinque anni lo era stato di quella diSabina) e anche lì fatto oggetto di pesanti aggressioni verbali, le stesse che al ritorno a ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...