LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] a rifugiarsi nel luglio del 1848 a Civitavecchia (della cui diocesi suburbicaria era titolare dal 1847, dopo che per cinque anni lo era stato di quella diSabina) e anche lì fatto oggetto di pesanti aggressioni verbali, le stesse che al ritorno a ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] . Collaborò, inoltre, con il cardinal Corsini, nominato il 15 luglio 1776 vescovo diSabina, nell'organizzazione della vita pastorale della diocesi, con particolare cura per il seminario diocesano.
Dopo la morte del Bottari (4 giugno 1775), il F. ne ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] , la Marca d'Ancona, la Sabina, la Campagna e Marittima e il ducato di Spoleto. Le prerogative rettoriali furono poi Corrado da Lichtenberg - che furono poi chiamati a dirigere la diocesidi Strasburgo, dal 1260 al 1263 il primo, dal 1273 al ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] subentrò, il 26 nov. 1633, il vescovato suburbicario diSabina - colse il C. di sorpresa.
"Se delli promossi - racconta il Cavalli - quando questi, il 23 sett. 1613, venne traslato alla diocesidi Macerata e Tolentino, ove, invece, preferì - per ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] di vari centri del Patrimonio, dell’Umbria e della Sabina, con l’incarico di riottenere Il Quattrocento. Dai Visconti agli Sforza, in Storia religiosa della Lombardia. Diocesidi Milano, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, I, Brescia ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] monastero benedettino di Colleantico nella diocesidi Spoleto, nel 1453 la commenda di quello di San Cassiano da Sisto IV, il 23 maggio 1474, vescovo diSabina, dopo la sua rinunzia al vescovato di Spoleto in favore del nipote Costantino Eroli, fu ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] gli sarebbe stata offerta la diocesidi Assisi, ma egli avrebbe declinato l'incarico; l'episodio non è però confermato da alcun documento.
Il 10 giugno 1699 entrò nel convento romano dei domenicani di S. Sabina, dove ricevette gli ordini esattamente ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] ", le abbazie vallombrosane di S. Maria di Grignano, nella diocesidi Pistoia, e dei Ss. Pietro e Paolo di Moscheto nella diocesi fiorentina, la chiesa di S. Cristina nella diocesidi Siena, l'abbazia di S. Andrea nella diocesidi Sestri Ponente.
Tra ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] tardi, fu creato cardinale-vescovo diSabina. Era chiaro che Giovanni XXIII intendeva garantire una sicurezza finanziaria al solo spagnolo del suo Collegio: il F., infatti, sebbene avesse riavuto da Alessandro V la diocesidi Osma, non ne riscuoteva ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] di Barbentane). Urbano V lo creò cardinale vescovo diSabina il 31 maggio 1370 e lo incaricò, insieme con altri tre cardinali, di Cavalier, della diocesidi Poitiers, autore del monumento funebre di papa Innocenzo VI (cartulario di Barbentane: ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...