VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] di terre e poderi nella Sabina. La famiglia - con legami di parentela con stirpi dell'aristocrazia di Roma de Losne, presso il fiume Saône, nella diocesidi Besançon, i due pontefici romani al fine di giungere a una soluzione dello scisma. All' ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] papa concesse la residenza a Giovanni III, vescovo diSabina, e confermò i confini della diocesi. È invece un falso il documento che attribuisce all'arcivescovo di Amburgo il diritto di ordinare vescovi: tale documento fu realizzato attorno al 1122 ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] apostolico. Nel 1472 gli fu affidata l'abbazia cisterciense di Monte Aragona nella diocesidi Huesca e il 10 marzo del 1475 quella di S. Benedetto di Salerno. Ebbe in commenda anche l'abbazia di Mileto, a cui rinunciò, prima del 18 marzo 1481 ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] da Giovanni di Crescenzio passò per la Sabina, dove i Crescenzi avevano ampi possedimenti ed erano in grado di contrapporsi a scritto, infatti, il vescovo Raterio di Verona comunicava ai prelati della sua diocesi che intendeva andare a Roma per ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] " della chiesa cattedrale della diocesidi Roma, cioè del Laterano (F. Marazzi). Si trattava di un patrimonio ingente, ma spia potrebbe essere l'ambasceria ad Arles del diacono Sabiniano, già apocrisario a Costantinopoli (Registrum epistolarum V, nr ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] d'Aragona, da Roma partivano in legazione i cardinali Gerardo diSabina e Benedetto Caetani. Ma Carlo non volle neppure riceverli, diocesi e comunque non oltre i due giorni di viaggio (è però disposizione di Gregorio IX). Ad ogni modo si tratta di ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] di Palestrina, Pietro di Tarantasia, cardinale vescovo di Ostia e Velletri, Pietro Giuliani, divenuto titolare della sede di Frascati, e Bertrando di S. Martino, titolare della sede diSabina della diocesidi Piacenza in cui si celebra l'ufficio di ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Salerno e nella diocesidi Benevento. Il 22 marzo del 1363 Bartolomeo Prignano veniva nominato vescovo di Acerenza. In convento domenicano di S. Sabina a Roma, amico del cardinale de Luna, nominato portavoce del gruppo dei cardinali di Anagni. Ancora ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] minaccia proveniva dalla famiglia dei Prefetti di Vico (diocesidi Sutri), perché dopo la morte di Giovanni che aveva messo a dura della Sabina, ebbe l'incarico di fissare i confini del Ducato di Benevento con i due cognati. Nel Ducato di Spoleto, ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] con i vescovi portuense e albanese e col cardinale di S. Sabina, ma non ottennero nulla perché fu risposto che culturali e l'ampiezza di prospettive politiche distrassero B. dai suoi compiti pastorali nelle diocesidi Bari e di Palermo. Senza dubbio ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...