PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] monastero femminile di Cairate, situato nella diocesidi Milano ma a lui soggetto, e ne sottoscrisse un altro per S. Salvatore di Ponte certosino Teodorico di Silve-Bénite familiarissimus del Barbarossa, come narrato da Giovanni diSalisbury.
Il ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] diSalisbury, di cui era canonico, lasciava "firmam unius anni praebendae meae de Prestorio" ed una marca di sterline a Pietro, suo vicario in quella chiesa. Istituiva inoltre legati in favore della chiesa di S. Pietro de Oximana in diocesidi ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] di una commissione curiale per la risoluzione di una vertenza tra il monastero di S. Paolo di Verdun e il cantor del capitolo cattedrale della medesima diocesi Eleonora, nipote del conte di Blois. Giovanni diSalisbury, che non nasconde una disistima ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] in Liegi e le prebende sulle chiese di Corringham, nella diocesidi Lincoln, e di Bedwyn, in quella diSalisbury, oltre all'incarico di collettore in Inghilterra; perse anche ogni possibilità di vedersi assegnata la prebenda sulla chiesa parrocchiale ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] inglesi; Giovanni, definito da una fonte "magister", che era canonico diSalisbury; Filippo, pure definito dalle fonti "magister", che era titolare di S. Pietro in Mercato in diocesidi Firenze. È inoltre attestato in terra inglese un Pietro, cui le ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] da entrambe le parti, e furono ricevuti da Giovanni diSalisbury.
Si recarono successivamente a Sens, dove aspettarono l'arrivo in Toscana, per definire una controversia tra le diocesidi Siena e di Arezzo relativa ai diritti su diciotto pievi; nel ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] i suoi diritti da quel capitolo. Il 12 maggio 1303 aveva canonicati e prebende a S. Pietro in Roma, a Tours, York, Parigi, Salisbury, Anagni e benefici nelle diocesidi Anagni e Terracina; in quella data il pontefice gli concedeva la tesoreria ...
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