Città dell'Istria (provincia di Pola). È posta su un'isola costiera di forma circolare, congiunta alla terraferma da una diga e da un ponte, in posizìone favorevole al commercio e alla difesa. Essa conserva [...] restaurata. Anche il duomo è probabilmente di origine romanica, per quanto la facciata sia stata costruita nella p. 208 segg.; Bonifacio, Cenni storici e statistici della diocesi di Capodistria, Capodistria 1906; Babudri, Cronologia dei vescovi ...
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POSCHIAVO (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
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Città della Svizzera, nel Cantone dei Grigioni, situata a 1014 m. di altezza, sulla riva sinistra del Poschiavino; affluente di destra dell'Adda e perciò in [...] famiglie nobili, un'antica chiesa, S. Vittore, una torre romanica, e il palazzo municipale del sec. XVI.
Oggi Poschiavo già ecclesiasticamente era venuta a far parte della diocesi curiense, mentre l'amministrazione della bassa iurisdictio appartenne ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] sede vescovile di Montevideo, e vengono erette le nuove diocesi di Salto e di Melo.
Apostolicum pascendi dominici gregis infine le approvazioni e i privilegi concessi dai pontefici romani, con parole di particolare encomio per gli Esercizî spirituali ...
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. Nell'ordinamento finanziario delle provincie romane durante l'impero, accanto al tributo fondiario consistente in una quota del prodotto lordo (da un decimo a un quinto), pagabile in natura o nell'equivalente [...] si fissa la cifra globale dell'imposta dovuta da ciascuna diocesi o provincia, e tale cifra viene divisa fra i capita della decima del prodotto lordo, vecchia tendenza dell'amministrazione romana, sia stato anche qui un punto di riferimento.
Il ...
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LANGRES (A. T., 32-33-34)
Jean Jacques GRUBER
Michel LE GRAND
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Città della Francia orientale, capoluogo di circondario (dipartimento Alta Marna) con 7868 ab. (1926); è in pittoresca posizione a 473 [...] che poggiano in parte sulle fondamenta delle mura romane. Particolarmente interessante la torre detta di Navarra (1517 le loro giurisdizioni s'intrecciavano molto nella città e nella diocesi. Il vescovo affrancò i suoi sudditi urbani prima nel 1168 ...
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Città della Svizzera, a 436 metri s. m., con 22.430 ab., sulle linee Basilea-Berna e Neuchâtel-Olten, nel cantone di Berna e sulla riva nord-est del lago omonimo, tra il piano e i primi rialti del Giura. [...] resti di età preistoriche, di dimore celtiche e di una colonia romana. Il nome viene da Belenus, che era una divinità celtica delle nel 1528. Fino allora la città aveva appartenuto alla diocesi di Losanna. Il 5 febbraio 1798 i Francesi occuparono la ...
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Piccola città della provincia di Viterbo nell'Italia centrale, già detta Bagnorea (la nuova denominazione, che resuscita la forma del latino medievale Balneum regis o regium, fu assunta con r. decreto [...] cui una scatoletta d'avorio d'intaglio siculo-arabo.
Storia. - Nulla si sa di Bagnoregio nell'epoca etrusca e romana. La sua diocesi è ricordata sino dal sec. VI e si estende verso il Tevere, dal contrafforte di Tordimonte, presso la confluenza del ...
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L'antica Ebŏra Cerealis, cittadella di Sertorio, la Liberalitas Iulia di Cesare: città del Portogallo, nell'antica provincia di Alemtejo. Ha 16.148 ab. (1920) ed è capoluogo di distretto (7400 kmq., 153 [...] repubblica). È pure sede arcivescovile, ed ha per diocesi suffraganee Beja e Faro. È stazione ferroviaria sulla linea più celebre monumento cristiano di É. è la cattedrale, di stile romanico di transizione, a tre navate e vòlta a sesto acuto, in ...
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Delle due grandi classi in cui si dividono i membri del corpo della Chiesa, si designa col nome di clero quella a cui è demandato l'ufficio di santificare e governare spiritualmente i fedeli. Il nome deriva [...] ordine o congregazione religiosa, deve essere ascritto a una data diocesi); coltivare gli studî, i sacri specialmente; osservanza del celibato la dottrina e la legislazione della Chiesa cattolica romana. Per quel che riguarda le confessioni cristiane ...
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lmportante comune della provincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] parte dei Latini, onde il rinsaldarsi della liturgia romana, mentre nel latifondo sorge la villa, tributaria all città di A., Roma 1788; id., Storia della città di A. e sua diocesi, Roma 1794; G. Grasso, Studi di storia antica e di topografia storica, ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...