ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] fra i quali l’abbazia di S. Sebastiano dei benedettini nella diocesi di Locri (1676); la badia di S. Ginesio e , 388, note 513, 554. L. Cardella, Memorie de’ cardinali della Santa Romana Chiesa, VII, Roma 1793, pp. 186-188; G. Moroni, Dizionario di ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] , il C. ottenne prebende e benefici ecclesiastici in numerose diocesi dell'Occidente. Secondo la già citata lettera di Giovanni XXII 27 il C. era arcidiacono di Viviers e canonico della chiesa romana di S. Eustachio. Ad Aquileia (1331), Prato (1338), ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] suo palazzo.
Tornato a Roma nel novembre 1607, raggiunse la sua diocesi all’inizio del 1609, ma fu di nuovo alla corte papale alla 1648, Helsinki 1910, p. 275; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, II, Roma [1914], p. ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] proprietà del castello di Lari (nelle colline pisane ma in diocesi di Lucca, con la quale Pisa era in guerra dal poteva guardare all’imminente arrivo in Italia del nuovo re dei Romani, Federico I Barbarossa, con meno apprensioni dei consoli. Nel ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] , Il padre Angelo Paradisi e i primi gesuiti in Brescia, in Memorie storiche della diocesi di Brescia, XXII (1955), pp. 19, 28-30, 32, 127 s.; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 49, 69, 92 s.; E ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] al viceré spagnolo, nel cui territorio era la sua diocesi. Anche se un po' tardi rispetto alle sue aspettative il compito di prendere contatto con il duca proponendo un'ennesima mediazione romana. Il F. riuscì a fissare un abboccamento il 24 gennaio: ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] prepositura e vari canonicati nella città e nella diocesi di Colonia, ove ricevette persino una chiesa parrocchiale del grande scisma: A. C., in Atti del II Congresso nazionale di studi romani, Roma 1931, II, pp. 127-135; Id., Il patriarca A. C., ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] di Salerno non era riuscito a rientrare in possesso della sua diocesi dopo essere stato rilasciato da Filippo di Svevia ed infine genn. 1212 istituì erede, salvo determinate riserve, la Chiesa romana dei suoi diritti su Fondi e dei suoi castelli di ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] Tivoli dal 3 ag. 1509 al 27 giugno 1513 quando la diocesi fu affidata al cardinale volterrano Francesco Soderini e dal 18 luglio il quale, nel 1488, rinunciò in suo favore alla parrocchia romana di S. Simeone nel rione Ponte. Egli vi rinunciò a sua ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] 1540 effettuò per conto di Arcella la visita pastorale nella diocesi di Bisignano insieme con il vicario del vescovo, il Ferrajoli, Il ruolo della corte di LeoneX, in Arch. della Società romana di storia patria, XXXVII (1914), pp. 454 s.; T.R. ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...