GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] ricompense dovute agli avvocati dalle comunità ecclesiastiche della diocesi di Verdun. In questa città G. morì Pertz, ibid., pp. 425-427, 429, 433, 449, 457, 466; Annales Romani, a cura di G.H. Pertz, ibid., p. 470; Ekkehardus Uraugiensis, Chronica, ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lumine privatus", aveva riassunto il governo della sua diocesi. Qualche tempo dopo, certamente in seguito a contatti Middle Ages, London 1972, pp. 64 s.; D. Miller, The Roman Revolution of the Eighth Century, in Mediaeval Studies, XXXVI (1974), pp. ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] B. anche per la collazione di benefici situati nel territorio delle diocesi contermini.
In particolare: il 14 dic. 1354 fu incaricato, insieme come dalla sua presenza presso la Curia romana avrebbero potuto trarre vantaggio anche gli ambasciatori ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Fano. Preso a suo nome possesso formale della diocesi nel 1530, dovette provvedere alla soluzione in Curia La casa di messer C. G. da Fano in regione Pontis, in Arch. della Società romana di storia patria, s. 3, VIII (1954), pp. 1-14; G. Fragnito, Gli ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] era legato e arcivescovo, come suo vicario e amministratore diocesano e dove restò per quattro anni. Il Facchinetti continuò il Bologna 1982, pp. 336, 340; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 231-257 ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] decime per la crociata nel ducato di Borgogna e nelle diocesi di Besançon, Reims e Colonia, si fermò a Milano dove segnava anche l'inizio del suo irreversibile declino presso la Curia romana.
Margherita aveva inviato a Roma le sue lamentele sul C. ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] in Campitelli, Roma 1934, p. 47; V. Bonello, La chiesa di S. Giovanni, qualche precisazione, in La Diocesi di Malta, Malta 1934, p. 8; T. H. Fokker, Roman baroque art, I, Oxford 1938, p. 262; L. Bruhns, Das Motiv der ewigen Anbetung in der römischen ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di mettere nuovamente a sacco la città.
Le ripercussioni romane della crisi senese trovano ancora una volta nel carteggio del a Ginevra; per incarico della Curia fece diffondere anche nelle diocesi di Como e di Bergamo le opere di polemisti avversi ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] occupava il regno conteso, ma non trovò alcuna giustificazione alla corte romana.
Il C., che durante la sua permanenza alla corte polacca era stato nominato vescovo della modesta diocesi romagnola di Bertinoro (14 ott. 1579), partì dalla Polonia per ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] con cui l'esecutore Bernardino di Giacomo della diocesi di Como s'impegna a fabbricare e scolpire V. Federici, Autografi d'artisti dei secc. XV-XVII, in Arch. d. R. Società romana di storia patria, XXX (1907), pp. 494 S. (arbitrato del C. in data 5 ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...