GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Raterio di Verona comunicava ai prelati della sua diocesi che intendeva andare a Roma per prendere parte a Mittelalter, IV, 1, Gotha 1915, pp. 17-33; C. Cecchelli, Note sulle famiglie romane fra il IX e il XII secolo, II, La famiglia di G. XIII e le ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] legandosi con gli ambienti e le idee dei circoli filogiansenisti romani. Intorno al 1772 intraprese una versione annotata del Nuovo volere né "appellanti, né un Porto Reale nella sua diocesi" (Codignola, Il giansenismo, II, p. 65). Tuttavia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] l'Anecchini avrebbe ottenuto la nomina solo nel 1417; sembra, comunque, che egli non prendesse mai possesso della diocesi.
Dal 1420 servi la Curia romana; il 25 marzo 1423 venne inviato da Martino V a Pavia a presiedere il concilio che doveva colà ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] pp. 63 ss.; P. Zerbi, La Chiesa ambrosiana di fronte alla Chiesa romana dal. 1120 al 1135, in Studi medievali, s. 3, IV ( . Bernardo di Chiaravalle con i vescovi e le diocesi d'Italia, in Vescovi e diocesi in Italia nel Medioevo (sec. IX-XIII), Padova ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] Comunità, per cui il prelato dovette rinunciare alla diocesi: in tale circostanza il D. avvertì come lesivo di ambasciatori ai capi del Consiglio dei dieci, b. 23, n. 69;per quella romana del 1547-48: ibid., b. 23,nn. 125-133; per quella del 1551-53 ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Pugliese, 1984, p. 531; Barocco..., 1995, p. 46). Nella diocesi ugentina, a Supersano, il F. aveva lasciato anche un altro dipinto, datato di un caracciolesco S. Giovanni Battista in collezione privata romana (Bologna, 1991, p. 66 fig. 38), del ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] ) e quindi Viterbo; ma non poté piegare né i baroni romani né i difensori di Castel Sant'Angelo. Il 25 luglio i ., XI (1971), ad ind.; Suppliche di Martino V relative alla Liguria, I, Diocesi di Genova, a cura di B. Nogara - D. Puncuh - A. Roncallo, ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] vicario generale. Le cure dedicate alla diocesi si indirizzarono soprattutto al seminario, che ampliò 1800, Onomasticon, Roma 1977, p. 221; M. R. Di Simone, La "Sapienza" romana nel Settecento, Roma 1980, pp. 205-08;G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.- ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] salvarsi solo grazie all'intervento di numerosi esponenti della nobiltà romana e, pare, anche a quello di Matilde di Canossa, Italia, C. stabilì la sua base in un castello in diocesi di Palestrina, nei pressi di Roma; iniziò quindi una feroce ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] . 570 ss.; N. Le Long, Histoire ecclésiastique et civile du diocèse deLaon, Châlons 1783, pp. 217 s.; L. Cobelli, Fattod'armi Campagna e dellaMarittima nel Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XLVII (1924), pp. 123 n. 2, 147; ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...