TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] 2a istanza si trova nella sede metropolitana; e la S. Rota Romana è in certi casi il tribunale di 3a istanza. Sopra tutti questi o ai tribunali della S. Sede.
Giudice nato nel tribunale diocesano è il vescovo; egli però, in via normale, deve farsi ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] et rom.; S. Solazzi, Iurisdictio contentiosa e voluntaria nelle fonti romane, in Arch. giurid., XCVIII (1927); E. Betti, . Tribunale ordinario di prima istanza, stabilito in ogni diocesi per giudicare tutte le cause non espressamente eccettuate dal ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] cioè le servitù; poi i diritti di godimento sulla cosa che i Romani non riassumevano fra le servitù, cioè l'usufrutto, l'uso, l'abitazione dei beni ecclesiastici dipende direttamente in ogni diocesi dall'ordinario, sia per la vigilanza, l ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a garantire la collazione di due benefici del valore di 300 scudi nella diocesi di Como a favore di "un mio fratello o nipote" (Arch. segr il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] alla cappella marciana, e magari - era stata la loro speranza iniziale - alla stessa diocesi castellana, onde dargli un'impronta di assoluta soggezione alla Chiesa romana e di consonanza con gli ideali e lo spirito della controriforma: ne avevano ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] oltre a "leggi" e a "principi", pure "saggi di storia civile romana e veneta".
Non v'ha dubbio: se il giurista - o, più E v. anche Manlio Miele, Ultimi scorci di una "diocesi separata". La prelatura marciano in una prospettiva canonistica, in San ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] territori danubiano-balcanici, che andavano dalla Croazia all'odierna Romania.
Dal 1643-1644, da quando era intervenuta nella già pensato dai nostri maggiori", vale a dire la divisione della diocesi in due parti, di cui quella al di qua dei monti ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] molto diverso da come si era comportato Giangaleazzo Visconti nelle diocesi dei territori ultra Mincium (Verona, Vicenza, Belluno e documento ufficiale, gli iura et iurisdictiones che la curia romana vantava nei confronti di Ferrara, dei quali si ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] o con le loro famiglie, rimettevano nelle mani della Curia romana o del sommo pontefice l'esecuzione delle ultime volontà di quelli con cui la villa confinava, anche se apparteneva alla diocesi bresciana. Per tale motivo i capi decidevano di inviare ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 1962, pp. 265-313.
A. Ciceri, Pio IV e il Duomo, "Diocesi di Milano", 6, 1965, pp. 412-17.
M. Fagiolo-M.L. Madonna , Pio IV e l'urbanistica di Roma intorno al 1560, in Studia Romana in honorem Petri Krarup septuagenarii, Odense 1976, pp. 190-203.
R.W ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...