ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] di vicario generale della diocesi fiorentina. Entrato nella congregazione fondata da s. Silvestro Guzzolini, vi svolse una attività intensa, d. Iacobo Mercato eiusdem congregationis in Romana Curia procuratore generali locupletata; anche di ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] strada che egli indirizzò i suoi primi atti. Preso possesso della diocesi, il 13 giugno 1681, il 4 luglio emanò il suo sostituito, perché non allineato alle posizioni intransigenti della Curia romana, da Giovanni Battista Giberti.
Il 10 marzo 1690 il ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] sostenuti dalle autorità venete, quando egli tentò, previa autorizzazione romana, di ridurre il numero dei canonicati così da aumentare sul terreno giurisdizionale.
Il governo del B. della diocesi fu così privo di quei contrasti con le autorità ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] di venire in sede o di deputare altri a visitare la diocesi. Tuttavia non si disinteressò del tutto del suo ufficio: nel , pp. 44, 200; P. Egidi, Necrologi e libri affini della provincia romana, II, Roma 1914, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, p ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] nella sua città: certo è che, dopo il 1272, la sua diocesi venne retta da vicari, i quali non governarono però a suo nome, , il C. dovette tentare di ottenere dalla Curia romana e dal pontefice Bonifacio VIII il riconoscimento formale dei suoi ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] pontifici incardinati a una delle diaconie romane, né tra il personale della Curia. Al principio del 1122, o tutt'al più sul finire dell'anno precedente, fu destinato da Callisto II alla cattedra arcivescovile delle diocesi unite di Brindisi ed Oria ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] fu elevato, da semplice "presbiter" della diocesi di Roma, alla cattedra vescovile di Capaccio A. Fontana, Bibliotheca legalis, I, Parmae 1688, col. 90; P. Mandosio, Bibliotheca romana, II, Roma 1692, p. 340; F. Ughelli-U. Coleti, Italia sacra, VII ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] di nuovo, nel 1460, l'incarico di commissario per la crociata nelle diocesi di Modena e Parma e, il 23 gennaio dell'anno seguente, la Roma 1764, p. 476) lo pone vicario della provincia romana nel 1479; ma deve evidentemente trattarsi di un errore o ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] Pisa (1340). Il 26 giugno 1342 Clemente VI lo trasferì alla diocesi di Firenze, sopprimendo il privilegio, che aveva il capitolo, di eleggersi assieme al Comune, una vertenza con la Curia romana sui privilegi del foro ecclesiastico, e pare abbia ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] ma sussistevano alcune isole di fedeli alla Chiesa romana di cui le autorità ecclesiastiche ignoravano la consistenza Forgeur, Inventaire analytique des documents relatifs à l'histoire du diocèse de Liège sous le régime des nonces de Cologne (1606- ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...