PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] come una figura di rilievo tra gli uomini più vicini alla curia romana. Bonifacio IX lo nominò vescovo di Taranto il 24 marzo del II, 1 (1951) pp. 101-116; N. Palma, Storia della città e diocesi di Teramo (rist. Teramo 1981), vol. V, pp. 92-100, voce: ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] questa carica.
Poco sappiamo dell'attività di Pietro nella sua diocesi. In qualità di vescovo sembra aver tentato, in un . Egli deve essere perciò considerato o l'ispiratore dell'intitolazione "romana" di Ottone II, o almeno colui che ne era stato il ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] capitoli di S. Panfilo e di S. Pelino che costituivano la diocesi valvense. Sempre nel 1383 Cosmato si recò a Firenze, in del pontefice interruppe la formazione di una possibile egemonia romana nello sviluppo della cultura umanistica.
I. VII morì ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] 8 nov. 1881.
La data di morte si evince dalla documentazione conservata presso l'Archivio del convento di S. Maria sopra Minerva, Province romane, G.V. 1.7 (ancora di recente alcuni autori hanno indicato come anno della morte il 1882 o il 1884). Il G ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] Livorno, il 22 maggio 1331, e di Pereta nella diocesi di Sovana nel settembre 1332; ottenne inoltre nel febbraio del 22 dic. 1340, a Pisa.
Lasciava la terza moglie, una nobildonna romana, Isabella di Iacopo Savelli, da lui sposata dopo la morte di ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] Romana Chiesa a partire dal maggio 1301. Le frequenti assenze, tuttavia, non gli impedirono di seguire la situazione della diocesi Marchetti Longhi, Pervetusta Fumonis arx,in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XLVII(1924), pp. 314, 316; H. ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] . Pietro in Ciel d’Oro e la canonica di Sorbolo in diocesi di Parma.
Allorché Enrico VI diretto a Roma per ricevere la corona ’arcivescovo di Milano, Filippo da Lampugnano, alla Curia romana per difendere gli interessi della Chiesa di Milano nella ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] G. intrattenne effettivamente stretti rapporti con la Curia romana e che, in particolare, fu legato al card . 33 s., 37, 41, 70 ss., 75 ss., 79; A. Signorini, La diocesi di Aquila descritta ed illustrata, II, Aquila 1868, pp. 69-72; G. Cappelletti, ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] il quale intese adeguare l'organizzazione della diocesi alle disposizioni tridentine.
Nel maggio dello stesso dei papi, IX, Roma 1928; X, ad indices; P.F. Grandler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 366, 369, 378; ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] una società per azioni - composta da rappresentanti delle diocesi servite dal quotidiano e dell'Azione cattolica centrale - quindi nel settembre riprendere le pubblicazioni. Mentre l'edizione romana modificò il proprio nome in Il Quotidiano, quella ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...