L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Antico e del Nuovo Testamento rivisto secondo l'autorità della Chiesa romana, testo che è noto come Vulgata Clementina. Nel peccato quella regione sin dal 1549, essa portò alla fondazione della diocesi di Bahia nel 1551 e di un centro di catechesi a ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] la confisca dei Patrimoni di s. Pietro in Calabria e in Sicilia e con il distacco dall'obbedienza romana delle diocesi dell'Illirico, calabresi e siciliane. Quanto bastava per spezzare definitivamente il delicato equilibrio, che, dalla fine del sec ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di Spoleto, ne fondò due altri ed iniziò importanti restauri nel duomo romanico, il cui interno fece trasformare in stile barocco. Nel settembre 1615 indisse un sinodo diocesano le cui decisioni vennero pubblicate nel 1616. Il 31 agosto 1611, nel ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Romanorum, nrr. 2682-83). Aggiunse alla loro missione la richiesta del ristabilimento della giurisdizione della Chiesa romana sulle diocesi dell'Illirico, dell'Italia meridionale e della Sicilia, che nel 732-733 erano state trasferite da Leone ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] -1785) non ha lasciato traccia negli archivi. La diocesi, benché prestigiosa per le memorie archeologiche e storiche e 1799 a Roma. I processi della Giunta di Stato, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 92, 1969, pp. 137-211.
M. Cattaneo- ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Callisto III, il 6 agosto 1458, colse la Chiesa romana in un momento critico. Nei Balcani, i Turchi, conquistata che in quest'occasione decise di ricostruire e di erigere a diocesi, conferendogli così la dignità di città, e di ribattezzare Pienza ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , una bolla di riforma delle strutture del governo delle diocesi, con un rafforzamento delle prerogative dei vescovi. Tutte le sua morte, suo nipote Carlo di Spagna a nuovo re dei Romani. In seguito a tale scacco, la diplomazia di L., nel tentativo ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] . Ed è nel 1516 che Farnese visita la diocesi parmense ove, nel 1519, indice un sinodo che Guidiccioni, Le lettere, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, s.v.
Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci-A. Marzo-A. Romano, ivi 1983, s. ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] a chiamare Alberto "duca d'Austria" e non re dei Romani), non vedeva di buon occhio l'Asburgo, perché questi appoggiava genere, non si possa esser convenuti in giudizio fuori della propria diocesi e comunque non oltre i due giorni di viaggio (è però ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 2-6).
Nel sermone 83, del 29 giugno 443, L. fissa la dottrina romana del primato basato sulla confessione di fede di Pietro: "Tu sei il Cristo, si rivolse più volte, con autorità, ai vescovi delle diocesi d'Italia e dell'Occidente, sia a proposito di ...
Leggi Tutto
diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...