GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] il quale intese adeguare l'organizzazione della diocesi alle disposizioni tridentine.
Nel maggio dello stesso dei papi, IX, Roma 1928; X, ad indices; P.F. Grandler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 366, 369, 378; ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] la predicazione nella chiesa del Gesù. Al tempo della Repubblica Romana (1798-99) fu privato di ogni rendita, tanto da essere 'oggettiva conoscenza della situazione religiosa di tutta la diocesi, non solo del capoluogo.
Lo strumento idoneo ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] gli riuscì con numerose ordinanze e precauzioni di salvare la sua diocesi dal contagio.
Nel 1671 rinunciò per motivi di età al 259-261; M. U. Bicci, Notizia della famiglia B. patrizia romana, Roma 1762, pp. 285-343; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche e ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] Molise, estendendo le loro relazioni fino alla Curia romana.
Il L. visse la giovinezza a Frattamaggiore, 1826, celebrò un sinodo che pose le basi per una riforma della diocesi. Realizzò in Larino due collegi per fanciulle povere. Poi il suo stato ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] .
I genitori appartenevano a famiglie dell’antica nobiltà civica romana. Il padre del M. non era tuttavia un personaggio il placet per la sua nomina al vescovato di Catania, una diocesi piuttosto importante e dotata di una ricca mensa vescovile. Il M ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] seguente lo nominò abate di S. Maria di Casanuova, nella diocesi di Penne (ora in provincia di Pescara) e ne estese l beneficio; irritanti i sospetti di alcuni ambienti della Curia romana e della Camera apostolica che egli trattenga per sé quanto ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] responsabile, tra l'altro, di conferire diocesi e benefici vacanti), secondo una precisa strategia , Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii Apostolici seu Sacra Romana Rota…, Romae 1920-21, II, pp. 116 s., n. 437 ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] il nuovo vescovo meditava di togliergli l'incarico di bibliotecario della diocesi. Nel settembre di quell'anno il D. si recò a Senofonte Efesio e un trattato De caussis Imperii Germanorum Romani, mai realizzato. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] ; ricevé gli altri ordini minori a Pienza (nella cui diocesi si trovava Sinalunga) nel 1680 e 1681 dal vescovo Girolamo alle sue fatiche di storico e biografo della medicina greco-romana e il perugino Cesare Caporali aveva composto, verso la fine ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] maggio del 1438 al maggio del 1439 il D. lasciò l'abbazia romana per tornare a Padova, dove fu nominato dal capitolo generale abate del la consacrazione episcopale e se abbia mai preso possesso della sua diocesi.
Il D. morì in Napoli il 21 genn. 1449. ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...