Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] consacrato prima dell'11 novembre 942, M. era di origine romana, cardinale prete del titolo di S. Ciriaco. Molto scarse Giovanni III, vescovo di Sabina, e confermò i confini della diocesi. È invece un falso il documento che attribuisce all'arcivescovo ...
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papa
Silvia Moretti
Il Santo Padre, capo della Chiesa cattolica
Nella dottrina cattolica il papa è il successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e il capo della Chiesa. Una volta [...] , in Umbria, nelle Marche e in Campania. Tuttavia il loro potere appariva in profonda crisi perché le più potenti famiglie romane non volevano più obbedire al papa, e i re di Francia non intendevano più sottomettersi al loro potere. Si riproponeva il ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] ‒ è il capo della Chiesa cattolica, detta anche apostolica e romana
Le radici storiche del primato papale
Il riconoscimento di un primato onorifico dei quali impose ai vescovi la residenza nella propria diocesi e un rapporto stretto con i fedeli. La ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] e la giurisdizione dell'arcivescovo di Goa (creando quattro nuove diocesi), a concludere un concordato con il Portogallo ed a ricostituire al cardinale L. M. Parocchi come cancelliere di Santa Romana Chiesa.
Mori a Roma il 19 marzo 1915.
Si ricordano ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] Milano 1923; L. Cornaggia Medici, Il passato e il presente della questione romana, Firenze 1930; G. Pecora, Don D. A. campionc del giornalismo cattolico Stato di Leone XIII (1881-1884), in Mem. stor. della diocesi di Milano, vol. V (1958), pp. 39 ss. ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] II a Montecassino col compito di riportare all'obbedienza romana una parte dei monaci che si erano ribellati: " impegnato nella definizione di importanti controversie relative al contado e alla diocesi di Pisa: il 30 luglio 1140 in una vertenza col ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] (31 luglio 1009) egli fu per cinque anni vescovo della diocesi suburbicaria di Albano. È probabile che la sua elezione, come Chiese, provocando così la cancellazione dei nomi dei pontefici romani dai dittici di preghiera della Chiesa orientale. Allo ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] in particolare a quelli dell'isola di Lussino, di Arba, di Ragusa, di accontentarsi dei territori delle loro rispettive diocesi e di permettere a Gregorio, vescovo "dei Croati", di amministrare la chiesa di Scardona. Il documento, che affrontava una ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] l'esercito imperiale.
Nell'intenso lavorio diplomatico della corte romana in quegli anni il B. ebbe certamente una parte notevole nella chiesa dei SS. Simeone e Giuda di Sparticano, nella diocesi di Bologna. Nel 1530 il B. partecipò al congresso di ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] organizzazione, che si richiamava a divisioni già dell'epoca romana, preferì, in piena autonomia, fissare la sua sede a Cantorbery, proprio nel cuore dello stato di Etelberto, stabilendo due sole diocesi suffraganee, a Londra la prima e l'altra a ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...