PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] proclamazione della fine del potere temporale e l’avvento della Repubblica Romana.
L’amara conclusione del triennio 1846-48 influì in modo decisivo controllo statale sulla Chiesa; soppresse varie diocesi polacche; tentò di introdurre la lingua russa ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] in materia di immunità ecclesiastica e pare che appunto in seguito a queste si decidesse alla corte romana il trasferimento del cardinale domenicano alla diocesi di Cesena, il 22 genn. 1680.
A Cesena l'attività pastorale dell'Orsini si svolse con ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Si spostò quindi a Savona - il 20 settembre divenne amministratore di quella diocesi -, e poi a Torino, dove si pose al seguito del re alla corte di G. II, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1887), pp. 509-582; Cronache: frammenti ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] il vescovato savonese, scambiandolo con l'assai meno redditizia diocesi di Molfetta, di cui prese possesso il 16 sett di pace tra I. VIII ed il re di Napoli, in Arch. della Società romana di storia patria, XIX (1896), pp. 177-188; P. Fedele, La pace ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] B. XV non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata dichiarazione cultura del paese da evangelizzare, sollecitava le diocesi già evangelizzate a partecipare allo sforzo missionario dei ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] l'autorità che derivava loro dai concili: appello ai concili contro gli "eccessi" romani.
Una stretta osservanza doveva regnare nel corpo sacerdotale diocesano. La delimitazione stessa di questa unità territoriale permise di dare esecuzione ad un ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] opera dello zio vescovo benefici ecclesiastici in questa e altre diocesi spagnole. Nè è noto con precisione quando venisse in prima e poi dei Fiorentini con lui, alla ribellione dei baroni romani, al favore con cui il popolo stesso di Roma guardava al ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Non corrisponde invece a verità la notizia divulgata da L. Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, , B. Gabrieli era chierico regolare di Paruzano, diocesi di Novara; C. Mangino era chierico di Voghera ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] . Farnese offrì al B. un beneficio di duemila scudi sulla diocesi d'Avignone, Pio V gli proibì di accettarlo (Ibid., Luzzara , s. v. Alessandrino, card.; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1952, p. 275; Archivio di Stato ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dalle rendite per quelli che s'assentavano arbitrariamente, furono invalidate dalla Curia romana. Nel luglio 1608 il D. chiese al pontefice che fosse unita a Spalato la vicina diocesi di Dalma (Dalminium, ora Duvno), compresa nella Bosnia soggetta ai ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...