CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] tenere tribunale civile e criminale per cause riguardanti non solo la diocesi ma qualsiasi città della Toscana, il C. fu giudice in Romae 1666, pp. 109, 188, 192, 325; Id., De Romana provincia ordinis praedicatorum, Romae 1670, p. 314; F. Ughelli-N. ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] dal re Alfonso, che nominò per la diocesi di Catanzaro un amministratore nella persona del vescovo Orte 1984, pp. 104 s., 107-109; J. Monfasani, A theologian at the Roman Curia in the Mid-Quattrocento. A bio-bibliographical Study of N. P., O.S. ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] trasferito. Divenuto sacerdote secolare, tornò nella diocesi bresciana, dedicandosi agli studi di teologia morale proposito della liceità del giuramento costituzionale previsto dalla Repubblica romana. Dopo aver già pubblicato contro le opinioni del ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] i poteri e le facoltà di governo al vicario generale Giacomo Falconio. Prima di rientrare nella diocesi, il C. fu efficace mediatore tra la Curia romana e la corte di Napoli per il superamento dei contrasti insorti alcuni anni prima e culminati nell ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] al suo territorio, scrivendo anche alcune operette di carattere amministrativo sulla diocesi di Molfetta.
Nel 1626 Urbano VIII scelse Petroni come delegato dell’Inquisizione romana a Napoli; tale incarico, date le forti resistenze delle autorità ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] Visconti e i suoi vicari continuarono regolarmente a governare la diocesi bresciana, e alla testa della diocesi cremonese fu inviato proprio il L., il quale per la nuova sede si obbligò in Curia romana il 21 ott. 1390.
Nella città ebbe per vicario ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] , era considerata vacante perché il suo titolare, Giovanni Fieschi, che era di obbedienza romana, era stato creato da Urbano VI cardinale e amministratore della diocesi. Nella storiografia si è in genere affermato che il C. non riuscì a prendere ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] nuovo pontefice Pio X lo chiamò a reggere la diocesi suburbicaria di Sabina. Nella nuova residenza di Magliano .mo card. F. di P. C. nel giorno della sua promozione alla romana porpora, Roma 1899; G. Biroccini, Per il giubileo episcopale dell'e.mo ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] all'episcopato. Ma la fermezza di fronte all'offerta della S. Sede di un ufficio nella Curia romana (fattagli per toglierlo dalla guida della diocesi) e soprattutto la riconosciuta buona fede gli ridonarono la fiducia del papa che lo incaricò della ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] erano quelle dalmate, per la vicinanza con i Turchi e con le diocesi greco-ortodosse. L'A. si dimostrò in tale occasione un deciso sostenitore della curia romana giungendo al punto di allontanarsi dalla propria sede per recarsi in Friuli, senza ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...