BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] ai diaconi, ai presbiteri, al resto del clero della diocesi di Roma.
Nel documento non si faceva alcuna allusione a preoccupò di riaffermare i diritti giurisdizionali sulle sedi suffraganee dell'Illirico, intervenendo nella polemica tra il vescovo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Per tempo, le siciliane, salvo Catania ma senza suffraganee, erano state cancellate anche dalle liste episcopali bizantine il gruppo dei vescovi di Curia concorsero i titolari di alcune diocesi circonvicine, sette di numero (ma non sempre le stesse), ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di uniformarsi alle procedure definite dalla ecclesia e di rimettere il caso all'arcivescovo di Tours, di cui le diocesi bretoni erano suffraganee, o, in caso di fallimento, alla Sede apostolica. Il papa ne approfittò per invocare la pace con Carlo ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] oculorum lumine privatus", aveva riassunto il governo della sua diocesi. Qualche tempo dopo, certamente in seguito a contatti con , il problema giurisdizionale dei rapporti con le antiche suffraganee non venne affrontato: ve ne erano altri, e ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] tirrenica. Dipendevano dal metropolita di S. Severina sei sedi suffraganee: Isola Capo Rizzuto, S. Leone, Belcastro, Strongoli, Florensi di molti cenobi silani documentato nei territori delle diocesi di Rossano, Catanzaro, Cerenzia e S. Severina. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , la metropoli, che ha per sedi suffraganee Flaviopolis, Castabala, Nicopolis, Mopsuestia (oggi 32,2; Eus., h.e. IV 22,3.
112 Cfr. At 28,13-14.
113 Le origini delle diocesi d’Italia, 2 voll., Faenza 19272.
114 Cfr. Eus., h.e. VI 43,2.
115 Cfr. ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] oculorum lumine privatus", aveva riassunto il governo della sua diocesi. Qualche tempo dopo, certamente in seguito a contatti con , il problema giurisdizionale dei rapporti con le antiche suffraganee non venne affrontato: ve ne erano altri, e ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] della "societas christiana" dei sec. XI-XII, Diocesi, pievi e parrocchie (Atti della sesta settimana 1981), pp. 63-70; Id., A proposito di una sottrazione di suffraganee alla metropoli ambrosiana durante l'episcopato di Tedaldo, in Aevum, LV ( ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] Petra (dopo il 358 sede metropolitana dapprima dell'Arabia II e in seguito della diocesi di Palestina III) ‒, rimase privo di sedi suffraganee.
Lo sviluppo del patriarcato latino si snoda attraverso fasi diverse. Cesure particolarmente significative ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] di Messina, come scrive per errore il Federici, ma di Mezzana, in diocesi di Piacenza, il 14 ott. 1245, quando il papa Innocenzo IV, suo patriarca latino di Antiochia tutte le Chiese già suffraganee del patriarca greco di Antiochia, che fossero state ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...