Filosofo greco (2º-1º sec. a. C.). Della sua vita si sa solo che fu amico di Meleagro di Gadara; delle sue opere solo quel che risulta da Diogene Laerzio, che dovette attingere largamente alla sua 'Eπιδρομὴ τῶν ϕιλοσόϕων ("Saggio sui filosofi"). I Bίοι τῶν ϕιλοσόϕων ("Vite dei filosofi"), pure ricordati da Diogene Laerzio, sono probabilmente da identificare con l'opera citata precedentemente ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] 436 a 17-b 2; De respiratione, 480 b 22-31). Questa concezione aristotelica fu abbracciata da molti medici (come Diocle di Caristo e Galeno) e filosofi naturali (per es., Teofrasto, Stratone, e Alessandro di Afrodisia), e di conseguenza il reciproco ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] esistono tracce in arabo, in particolare in un libro del IX sec. composto da Qusṭā ibn Lūqā.
d) Gli Specchi ustori di Diocle di cui soltanto due proposizioni sono state citate da Eutocio. Il libro è perduto in greco e ci resta solamente la versione ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] causa per cose contingenti quando è probabile che ciò renderà più comprensibile e più credibile ciò che dici su di esse. (Diocle, Fragments, fr. 112)
Vi sono in questo passo echi aristotelici; alcune cose sono ‘come’ i principî primi, e i principî ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] a Pergamo insieme a Eudemo, destinatario del suo scritto. Anche Diocle, attivo tra il II e il I sec., autore di uno estendendone l'ambito di applicazione; così dirà di fare anche Diocle nella premessa al suo scritto Sugli specchi ustori: la novità ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] non soltanto per i testi che, perduti gli originali greci, sono disponibili unicamente nella traduzione araba (Apollonio, Diocle, Diofanto), ma anche perché essi trarranno profitto, nel lavoro storico, dalla lettura delle opere degli Antichi compiuta ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] proporzioni prestabilite. Partendo da un problema di fisica, le proprietà ottiche degli specchi parabolici, l'opera di Diocle sugli specchi ustori fornì anche un contributo alla matematica.
Oggetto della Meccanica sono i 'dispositivi ingegnosi', come ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] si servono indiscriminatamente dei termini ‘alessandrino’ e ‘peripatetico’). All’inizio del Novecento, Werner Jaeger ipotizzò che il medico Diocle di Caristo (attivo nel IV sec. a.C.) s’ispirasse al pensiero di Aristotele, e si è già menzionata ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] delle sue opere, ma anche il riconoscimento di un sillabo della buona medicina che includeva fra gli altri Diocle, Prassagora, soprattutto Erofilo e anche Erasistrato. Questa tradizione unificata aveva un doppio effetto strategico: da un lato ...
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podaria
podària s. f. [der. del gr. πούς ποδός «piede»]. – In geometria, podaria (o pedale) di una curva piana rispetto a un punto P del suo piano è il luogo dei piedi delle perpendicolari condotte da P alle tangenti alla curva: rispetto alla...
cissoide
cissòide s. f. [dal gr. κισσοειδής, propr. agg. «simile a foglia di edera», comp. di κισσός «edera», e -ειδής «-oide»]. – In matematica, curva piana (detta anche c. di Diocle dal nome del matematico greco del 2° sec. a. C. che per...