moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] MTR] [EMG] lo stesso che m. voltmetrico (v. oltre); (b) [FTC] [EMG] particolare raddrizzatore di corrente alternata costituito da diodi e condensatori identici (v. fig.) disposti in modo da fornire in uscita una tensione quasi continua di valore pari ...
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Nei quindici anni dal 1960 al 1975 le f. sono state caratterizzate dall'aumento delle velocità di marcia specie dei treni viaggiatori e ciò per vincere la concorrenza del mezzo automobilistico su strada [...] vapore di mercurio utilizzate per il raddrizzamento della tensione alternata hanno definitivamente ceduto il passo ai più pratici diodi al silicio, con enormi vantaggi per quanto riguarda il costo, l'ingombro e la manutenzione. Naturalmente anche le ...
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I materiali e i processi. Come si muove la carica nei semiconduttori organici. Dispositivi: OLED, OPV, OFET. Applicazioni emergenti e prospettive. Bibliografia. Sitografia
L’e. o. definisce un settore [...] con la dimostrazione dei primi dispositivi operanti a basso voltaggio grazie all’uso di film sottili di semiconduttori organici: diodi emettitori di luce organici (OLED, Organic Light-Emitting Diodes) a base di composti di coordinazione o di polimeri ...
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Il termine e. (dal greco ἐπί, "sopra"; τάξιϚ, "ordinamento, disposizione") fu introdotto in mineralogia da L. Royer (1928) per indicare l'associazione regolare di due minerali di differente natura (per [...] dei semiconduttori dove è richiesto un controllo preciso dei profili dei droganti e nella realizzazione di componenti (diodi emittenti, diodi laser, guide d'onda, ecc.).
La nucleazione epitattica trova largo spazio nelle ricerche all'interfase fra ...
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TCHOU, Mario
Tommaso Detti
– Nacque a Roma il 26 giugno 1924 da Yin, diplomatico dell’ambasciata cinese in Italia, e da Evelyn Wang.
Ottenuta la maturità classica nel 1942, frequentò la facoltà di ingegneria [...] minor calore ed erano più veloci, meno ingombranti e più duraturi. Il mercato italiano era però carente di transistor e diodi, cosicché convinse Roberto Olivetti, figlio di Adriano, a dar vita a un’apposita azienda per produrli. Assieme alla Società ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] 333 f. ◆ [ELT] Tubi a raggi catodici a memoria: v. oscillografi e oscilloscopi: IV 334 d. ◆ [FSD] T. a raggi X: speciali diodi termoelettronici che generano raggi X: v. raggi X: IV 735 c. ◆ [EMG] T. a scarica: t. chiuso di vetro, di forma cilindrica ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] FME] S. di radiazioni non ionizzanti: v. fisica sanitaria: II 625 a, b. ◆ [FSD] S. di raggi X: particolari diodi termoelettronici, nei quali l'emissione X è ottenuta per Bremsstrahlung da un fascio di termoelettroni veloci lanciati contro l'anodo (in ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] unidirezionale. Un passo decisivo nello sviluppo dell’e. si ebbe nel 1906, quando L. De Forest riuscì a inserire nel diodo un terzo elettrodo a forma di griglia in modo da controllare il flusso di elettroni fra i due elettrodi principali, realizzando ...
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Questo articolo costituisce l'aggiornamento dell'articolo termoionici, tubi (XXXIII, p. 591; App. II, 11, p. 973): il mutamento di esponente è stato consigliato dalla constatazione che la qualifica elettronico [...] e con circuiti esterni appropriati è stato possibile spostare il limite di impiego dei tubi che diremo "convenzionali" (diodi, triodi, tetrodi, pentodi e simili), verso frequenze sempre più elevate; il limite estremo sembra essere stato raggiunto per ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] ulteriore contributo del G. concernente esperienze di elettronica (Metodo per misure di campo magnetico mediante la corrente iniziale di diodi, in Alta Frequenza, VI [1937], p. 712).
In questi anni nacque l'interesse del G. per l'acustica, disciplina ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...