Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] : IV 519 b. ◆ [CHF] Legge di Child-L.: riguarda l'intensità della corrente anodica in regime di carica spaziale in un diodo termoelettronico (v. diodi: II 203 c) e può essere scritta, sempre in regime di carica spaziale, anche per un triodo (v. tubi ...
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transito
trànsito [Der. del lat. transitus -us, dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [ASF] (a) Sinon. di passaggio di un astro al meridiano del luogo. (b) Il passaggio di Mercurio o Venere [...] , quella, in pratica, costituente la giunzione medesima, in cui si verificano fenomeni di trasporto selettivo; per es., v. diodi a stato solido per microonde: II 205 b. ◆ [FSN] Tempo di t.: il tempo impiegato mediamente da determinate particelle ...
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duplicatore
duplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del part. pass. duplicatus di duplicare (→ duplex), dal lat. tardo duplicator -oris "che duplica, che raddoppia"] [EMG] D. di Belli: macchina elettrostatica [...] di quella della tensione applicata: → moltiplicatore: M. di frequenza. ◆ [ELT] D. di tensione: circuito raddrizzatore che usa due diodi (termoelettronici o a semiconduttori) e due condensatori, disposti come mostra la figura, in modo che le tensioni ...
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fibra òttica Guida di luce, per radiazioni nel visibile e nell'infrarosso vicino, costituita da sottili fibre flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell'ordine [...] un elevato grado di coerenza. Rispetto ai rivelatori, i dispositivi usati sono anch’essi a semiconduttori, e cioè diodi PIN e diodi a effetto valanga.
La messa a punto di componenti ottici per lo sviluppo delle telecomunicazioni ha reso possibile ...
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microcavità Termine con cui in fisica si indicano, all'interno dei sistemi a dimensionalità ridotta, i risuonatori ottici di dimensioni micrometriche che confinano i modi propri di oscillazione del campo [...] sono utili per mirare l’efficienza di un LED aumentando la quantità di luce estratta dal dispositivo, che negli usuali diodi privi di microcavità è fortemente limitata per riflessione totale interna all’interfaccia tra il semiconduttore e l’aria (in ...
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lancio
làncio [Der. di lanciare "gettare, scagliare", da lancia] [MCC] Atto ed effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo. ◆ [OTT] Angolo di l.: di una guida [...] 'onda, v. ottica integrata: IV 392 e. ◆ [ELT] Effetto di l.: il fenomeno per cui nei tubi termoelettronici, per es., in un diodo, e nelle cellule fotoemissive, si ha una piccola corrente anodica, detta corrente di l., anche se all'anodo è dato un non ...
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sbarramento
sbarraménto [Atto ed effetto dello sbarrare "chiudere (con una sbarra), impedire il passaggio", da sbarra] [FSD] Strato di s.: (a) il doppio strato elettrico costituito dalle cariche nucleari [...] unidirezionale, sfruttata negli omonimi raddrizzatori e celle fotovoltaiche, detti appunto raddrizzatori a strato di s. e fotocellule a strato di s., oggi riconducibili alla categoria dei diodi e delle fotocelle a giunzione metallo-semiconduttore. ...
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Nakamura, Shuji. ‒ Ingegnere elettronico giapponese naturalizzato statunitense (n. Ehime 1954). Laureatosi in Ingegneria elettronica presso la University of Tokushima nel 1977, vi ha conseguito il PhD [...] sviluppo dei LED (Light emitting diode) blu, verdi e bianchi, oltre che del diodo laser blu; tali dispositivi hanno il premio Nobel per la fisica "per l'invenzione di efficienti diodi emettitori di luce blu che hanno permesso di ottenere fonti di ...
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SILICIO (XXXI, p. 770)
Dante Buttinelli
È ben nota l'importanza del s. in metallurgia: da un canto, quale elemento desossidante e di aggiunta di acciai e ghise e di moltissime leghe non ferrose (bronzi [...] è pure importante per l'impiego, che se ne fa da circa 25 anni, come semiconduttore per la fabbricazione di diodi, raddrizzatori, rivelatori di particelle, transistori, circuiti integrati, ecc. Per queste ultime applicazioni è necessario s. di titolo ...
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D. di Belli Macchina elettrostatica a induzione (fig. 1), costituita da due pozzi metallici P1, P2 terminanti in due piatti A e B, affacciati a due piatti C, D distaccabili e muniti di manici isolanti [...] dal fenomeno delle scariche a effluvio.
In elettrotecnica e in elettronica, d. di tensione, circuito raddrizzatore (fig. 2), impiegante due diodi a, b e due condensatori c, d di elevata capacità; questi ultimi sono connessi in serie in modo che le ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...