Fisica
In ottica, dispositivo, di vario genere, per raddrizzare le immagini date da un obiettivo: utilizzato, per es., nei cannocchiali terrestri.
Tecnica
I. di corrente continua
Dispositivo (detto anche [...] lo spegnimento di S1, la corrente deve continuare a fluire nello stesso verso per un certo tempo e può richiudersi attraverso il diodo D4.
Per un i. con tensione di uscita a onda quadra la sequenza con la quale si accendono i componenti elettronici è ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] c. ◆ [RGR] Moto relativistico di una c. elettrica: v. elettrodinamica classica: II 292 e. ◆ [ELT] Onde di c. spaziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 205 e. ◆ [EMG] Portatore di c.: generic., particella dotata di c. elettrica e capace di ...
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impedenza
impedènza [Der. del fr. impédance, dal lat. impedire "ostacolare il passo", comp. di in- neg. e pes pedis "piede"] [LSF] Grandezza introdotta in varie discipline per quantificare la difficoltà [...] ai morsetti, rispettiv., d'ingresso e d'uscita di un dispositivo a doppio bipolo (→ quadripolo). ◆ [ELT] I. di un diodo TED: v. diodi a stato solido per microonde: II 206 d. ◆ [MCC] I. elastica: generalizzazione della nozione di i. acustica (v. sopra ...
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solido
sòlido [agg. e s.m. Der. del lat. solidus "compatto, senza cavità interne"][ALG] Qualifica delle figure dello spazio ordinario, cioè a tre dimensioni: figure s., angolo s., geometria s. o stereometria, [...] 'elettronica che si basa sui cosiddetti componenti allo stato s. (metalli, semiconduttori e isolanti, utilizzati in dispositivi quali diodi, transistori e loro derivati, circuiti integrati, ecc.), che ha in gran parte superato l'elettronica dei tubi ...
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agraria R. delle stoppie Lavoro di apprestamento del suolo per l’impianto di una coltura a successione di altra che lasci stoppie (per es. cereali). Appena terminato il raccolto, si lavora il terreno con [...] corrente, e quindi la potenza dissipata, sono mantenute entro limiti appropriati. Generalmente l’uso del componente è relativo a punti di funzionamento lontani dalla tensione di r., tranne in alcuni casi, come, per es., per i diodi Zener (➔ diodo). ...
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(XIII, p. 685; App. I, p. 544; II, I, p. 832; III, I, p. 525; IV, I, p. 664)
Generalità. − Le m.e., che includono a pieno diritto anche le misure elettroniche, rientrano nel quadro più generale delle misure [...] ±0,5% e in quella ''livello assoluto'', ±0,02 dB ±0,001 dB/°C. Altri costruttori forniscono dispositivi a termocoppia e a diodi fino a frequenze di 300 GHz e oltre, in guida d'onda.
Uno strumento essenziale per costruire i circuiti a radiofrequenza è ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] 668 b. ◆ [ELT] R. dinamica collettore-emettitore: v. amplificazione di segnali elettrici: I 115 e. ◆ [ELT] R. diretta: per un diodo, quella che si può misurare quando la corrente scorre nel verso diretto; quella che si può misurare quando la corrente ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] , per esempio, per ricaricare la batteria del cellulare. Oppure può produrre luce colorata come fanno i LED (Light emitting diode «diodi a emissione di luce»), i punti luminosi che costellano il cruscotto di un’automobile.
Se invece un piccolo pezzo ...
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saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] massimo (intensità di corrente di s.) e non cresce più al crescere ulteriore della tensione anodica (per es., v. diodi: II 203 b). Tale nozione si estende, analogicamente, ai transistori e dispositivi derivati da essi, nonché, generic., ad altri ...
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contatto
contatto [Der. del part. pass. contactus del lat. contingere "toccare"] [ASF] C. di astri: l'apparenza per cui il disco luminoso di un astro tocca, esternamente o internamente, il disco luminoso [...] ◆ [EMG] Differenza di potenziale di c.: quella che si manifesta nell'effetto Volta: v. Volta, effetto. ◆ [ELT] Impedenza di c.: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 b. ◆ [FTC] [EMG] Resistenza di c. elettrico: v. sopra: C. elettrico. ◆ [ALG ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...