Graetz Leo
Graetz 〈grèz〉 Leo [STF] (Breslau 1856 - Monaco 1941) Prof. di fisica nell'univ. di Monaco (1908). ◆ [STF] [ALG] Metodo di G.: serve per determinare le radici di un'equazione algebrica di grado [...] termica, l una dimensione caratteristica della corrente. ◆ [FTC] [EMG] Ponte di G.: denomin. iniziale del raddrizzatore (o convertitore alternata-continua) a 4 diodi, detto a ponte o a onda intera, ideato da G.: v. elettronica di potenza: II 357 e. ...
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duplicatore
duplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del part. pass. duplicatus di duplicare (→ duplex), dal lat. tardo duplicator -oris "che duplica, che raddoppia"] [EMG] D. di Belli: macchina elettrostatica [...] di quella della tensione applicata: → moltiplicatore: M. di frequenza. ◆ [ELT] D. di tensione: circuito raddrizzatore che usa due diodi (termoelettronici o a semiconduttori) e due condensatori, disposti come mostra la figura, in modo che le tensioni ...
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lancio
làncio [Der. di lanciare "gettare, scagliare", da lancia] [MCC] Atto ed effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo. ◆ [OTT] Angolo di l.: di una guida [...] 'onda, v. ottica integrata: IV 392 e. ◆ [ELT] Effetto di l.: il fenomeno per cui nei tubi termoelettronici, per es., in un diodo, e nelle cellule fotoemissive, si ha una piccola corrente anodica, detta corrente di l., anche se all'anodo è dato un non ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] punto, con uguale modulo ed equispaziati di 2π/3 rad=120°) ed è ancora tale la disposizione in controfase di diodi, transistori e tubi termoelettronici (la simmetria è sia geometrica, sia di funzioni, le quali ultime sono speculari fra loro); spesso ...
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doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due [...] essi. ◆ [GFS] D. coppia: tipo di modello di sorgente sismica: v. sismologia: V 252 f. ◆ [ELT] D. diodo, d. triodo, ecc.: tubo elettronico costituito da due diodi, due triodi, ecc., dentro la stessa ampolla e ognuno con il suo catodo (se il catodo è ...
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ondulazione
ondulazióne [Der. del lat. undulatio -onis, da undulare (→ ondulato)] [LSF] (a) Riferita a fenomeni, leggera perturbazione ondosa, qual è quella prodotta sulla superficie di uno specchio [...] alternata monofase, quella stessa di quest'ultima per un raddrizzatore a semionda (per es., un diodo) e doppia di essa per un raddrizzatore a onda intera (un ponte di diodi); fattore di o. (o semplic. o.) è, con rifer. alla fig. (dove V₀ è il ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] della fisica che si occupa dei dispositivi elettronici in cui hanno essenziale rilevanza effetti q. (laser, maser, diodi tunnel ecc.) e dei relativi fenomeni, che comportano interazioni fra la materia e radiazioni elettromagnetiche (irraggiamento per ...
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Onde elettromagnetiche dai mille usi
Le microonde fanno parte della grande famiglia delle onde elettromagnetiche. Il loro uso pratico è iniziato durante la Seconda guerra mondiale con la scoperta del radar.
Oggi [...] onde radio. Possono essere prodotte facilmente in modo artificiale con dispositivi allo stato solido, come alcuni particolari tipi di diodi o transistor a effetto di campo (FET).
Quando parliamo di microonde siamo portati a pensare subito al tipo di ...
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coherer
coherer 〈kohìërë〉 [s.ingl. "che mette in coesione"] [STF] [EMG] [ELT] Nome dato da O. J. Lodge, che se ne servì nelle sue esperienze e ne diffuse grandemente l'uso, al rivelatore di onde elettromagnetiche [...] i granuli di limatura, con la formazione di microgiunzioni semiconduttrici (il c. diventa equivalente, nell'insieme, a un diodo); per ripristinare le condizioni normali e di grande sensibilità (alta resistenza) occorre scuotere il c. (provvedevano a ...
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stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] un transistore in serie al dispositivo di carico è regolata automaticamente, per confronto con la tensione costante V₀di un diodo Zener mediante un amplificatore operazionale, in modo che la tensione d'uscita Vu resti costante (entro qualche permille ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...