detector
detector 〈ditèktë〉 [LSF] Termine ingl., di largo uso, der. di to detect "rivelare" ed equivalente quindi all'it. rivelatore. ◆ [STF] [ELT] D. magnetico: rivelatore di radioonde, realizzato da [...] la sua intrinseca stabilità di funzionamento e per la sua grande sensibilità, un notevole progresso sui precedenti rivelatori a limatura (coherer) e rimase in uso fino all'avvento dei rivelatori a diodo termoelettronico (all'incirca fino al 1908). ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] speciali molecole che hanno un comportamento uguale a quello dei semiconduttori per realizzare dei diodi composti da film di specie molecolari diverse. Il diodo organico può essere realizzato con tecniche molto semplici quali, per es., lo spin ...
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scaricatore
scaricatore [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di scaricare] Denomin. generica di dispositivi per scaricare, nei vari signif. del termine. ◆ [FTC] [MCC] Macchina operatrice, di tipo assai vario, [...] , realizzato però con mezzi meno imponenti, quali un'ampolla con un gas rarefatto (una piccola lampada a neon), un diodo a semiconduttori polarizzato in modo che entri in conduzione soltanto se la tensione di linea supera una determinata soglia, e ...
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stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] un transistore in serie al dispositivo di carico è regolata automaticamente, per confronto con la tensione costante V₀di un diodo Zener mediante un amplificatore operazionale, in modo che la tensione d'uscita Vu resti costante (entro qualche permille ...
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impedenza
impedènza [Der. del fr. impédance, dal lat. impedire "ostacolare il passo", comp. di in- neg. e pes pedis "piede"] [LSF] Grandezza introdotta in varie discipline per quantificare la difficoltà [...] ai morsetti, rispettiv., d'ingresso e d'uscita di un dispositivo a doppio bipolo (→ quadripolo). ◆ [ELT] I. di un diodo TED: v. diodi a stato solido per microonde: II 206 d. ◆ [MCC] I. elastica: generalizzazione della nozione di i. acustica (v. sopra ...
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Fisica
In ottica, dispositivo, di vario genere, per raddrizzare le immagini date da un obiettivo: utilizzato, per es., nei cannocchiali terrestri.
Tecnica
I. di corrente continua
Dispositivo (detto anche [...] lo spegnimento di S1, la corrente deve continuare a fluire nello stesso verso per un certo tempo e può richiudersi attraverso il diodo D4.
Per un i. con tensione di uscita a onda quadra la sequenza con la quale si accendono i componenti elettronici è ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] da un impulso laser (v. fig. 32).
L'accelerazione di fasci di ioni si ottiene invertendo la polarità in un diodo del tipo appena descritto, a condizione di inibire la corrente elettronica che assorbirebbe quasi tutta l'energia disponibile; questa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] e Robert Noyce, della Fairchild Semiconductors. Per questa realizzazione Kilby riceverà il premio Nobel 2000 per la fisica.
Il diodo tunnel di Esaki. Il fisico giapponese Leo Esaki, ricercatore nei laboratori della Sony Corporation a Tokyo, sfrutta l ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] 668 b. ◆ [ELT] R. dinamica collettore-emettitore: v. amplificazione di segnali elettrici: I 115 e. ◆ [ELT] R. diretta: per un diodo, quella che si può misurare quando la corrente scorre nel verso diretto; quella che si può misurare quando la corrente ...
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agraria R. delle stoppie Lavoro di apprestamento del suolo per l’impianto di una coltura a successione di altra che lasci stoppie (per es. cereali). Appena terminato il raccolto, si lavora il terreno con [...] corrente, e quindi la potenza dissipata, sono mantenute entro limiti appropriati. Generalmente l’uso del componente è relativo a punti di funzionamento lontani dalla tensione di r., tranne in alcuni casi, come, per es., per i diodi Zener (➔ diodo). ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
tunnel
tùnnel s. m. [dall’ingl. tunnel 〈tḁnl〉, che è dal fr. ant. tonnel (corrispondente al mod. tonneau «botte»), per la caratteristica forma del tetto della galleria]. – 1. a. Sinon. di galleria e, in qualche caso, di traforo, largamente...