resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] 668 b. ◆ [ELT] R. dinamica collettore-emettitore: v. amplificazione di segnali elettrici: I 115 e. ◆ [ELT] R. diretta: per un diodo, quella che si può misurare quando la corrente scorre nel verso diretto; quella che si può misurare quando la corrente ...
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agraria R. delle stoppie Lavoro di apprestamento del suolo per l’impianto di una coltura a successione di altra che lasci stoppie (per es. cereali). Appena terminato il raccolto, si lavora il terreno con [...] corrente, e quindi la potenza dissipata, sono mantenute entro limiti appropriati. Generalmente l’uso del componente è relativo a punti di funzionamento lontani dalla tensione di r., tranne in alcuni casi, come, per es., per i diodi Zener (➔ diodo). ...
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Dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di una data grandezza fisica. A seconda della natura di quest’ultima, si parla di a. elettrici, a. meccanici e a. ottici; ulteriori [...] basati sulle variazioni d’impedenza di un bipolo non lineare. A seconda della natura di quest’ultimo, si possono distinguere: a. a diodo, a. a ferrite e a. a. fascio elettronico. Lo schema di principio è quello illustrato dalla fig. 5: il bipolo non ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] ; l’intensità della corrente anodica dipende solo dalla temperatura del catodo, secondo la legge di O.W. Richardson. Introducendo in un diodo un terzo elettrodo (griglia) tra anodo e catodo, si ha il triodo (L. De Forest, 1907). Altri t., in cui come ...
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Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un [...] per mezzo di opportune matrici di elettrodi. A questa categoria di dispositivi appartengono i d. OLED (organic light emitting diode), nei quali l’elettroluminescenza è dovuta ad alcuni elementi organici che possono essere di tipo polimerico (POLED) o ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] il più importante laser a stato solido, anche se ora la sua supremazia è insidiata dal laser a Yb3+ in YAG pompato da diodi a semiconduttore alla lunghezza d'onda di 940 nm. Ambedue i laser emettono circa alla stessa lunghezza d'onda (1 μm ca.); il ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] in cui il trasmettitore è un fotodiodo emettitore (LED), modulato dal segnale da trasmettere, e il ricevitore è un diodo fotorivelatore; occorrono amplificatori di particolari catteristiche (v. amplificazione di segnali elettrici: I 122 b). ◆ [ELT] T ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] (b) Qualifica che, in contrapp. ad a vuoto, fluido, ecc., si dà a dispositivi, spec. elettronici, fatti con componenti solidi: diodo a s. solido, fotorivelatore a s. solido, ecc., amplificatore a s. solido, radioricevitore a s. solido, ecc. ◆ [CHF] S ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] MTR] [EMG] lo stesso che m. voltmetrico (v. oltre); (b) [FTC] [EMG] particolare raddrizzatore di corrente alternata costituito da diodi e condensatori identici (v. fig.) disposti in modo da fornire in uscita una tensione quasi continua di valore pari ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] di un dielettrico: v. dielettrico: II 123 c. ◆ [EMG] C. elettrica diretta: relativ. a un bipolo conduttore non simmetrico (per es., un diodo) e al circuito di cui esso fa parte, la c. che scorre nel verso di facile conduzione del bipolo; l'assai meno ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
tunnel
tùnnel s. m. [dall’ingl. tunnel 〈tḁnl〉, che è dal fr. ant. tonnel (corrispondente al mod. tonneau «botte»), per la caratteristica forma del tetto della galleria]. – 1. a. Sinon. di galleria e, in qualche caso, di traforo, largamente...