Scrittore latino (n. 1º sec. a. C. - m. 1º sec. d. C.); protetto da Sesto Pompeo (console nel 14 d. C.), lo seguì nel proconsolato d'Asia (27 d. C. circa); la sua opera, dedicata a Tiberio, fu pubblicata [...] usò anche direttamente autori latini come Cicerone, Varrone, Tito Livio, Sallustio, Pompeo Trogo, e greci come Senofonte, Teopompo, DiodoroSiculo. Lo stile di V. M. è scolastico: la maniera è tesa alla ricerca dell'effetto, perché ogni episodio sia ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] valori dell’originalità.
Accanto alla retorica fiorisce l’erudizione storico-filosofica e antiquaria con Strabone (63 a.C. - 19 d.C.), DiodoroSiculo (70-20 a.C.), Dionisio di Alicarnasso (60 - m. dopo il 7 a.C.).
Interessi più vivi e più concreti si ...
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Scrittore ed ellenista francese (Melun 1513 - Auxerre 1593); come riconoscimento per la sua traduzione di alcune Vite di Plutarco mandata in omaggio a Francesco I, ebbe (1547) l'abbazia di Bellozane; al [...] nominato (1560) da Carlo IX grande elemosiniere di Francia, e infine (1570) vescovo di Auxerre. Tradusse Eliodoro, DiodoroSiculo, Longo Sofista (Les amours pastorales de Daphnis et Chloé, 1559) e soprattutto Plutarco (Vies des hommes illustres, 1559 ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] re Alfonso di Napoli.
Altra traduzione a noi giunta è quella dei primi quarantanove capitoli dei libro XVI delle Storie di DiodoroSiculo, del quale, sempre per incarico di Niccolò V, il D. avrebbe dovuto tradurre i libri XVI-XX, mentre i precedenti ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Biblioteca imperiale di Costantinopoli, nella quale dice di aver visto tutti i libri della Biblioteca storica di DiodoroSiculo, testimonianza importante perché attesta che l'opera si trovava completa a Costantinopoli, mentre oggi dei quaranta libri ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] essere consultati, più che letti per intero229. Tra gli esempi più celebri bisogna ricordare almeno la Bibliotheca di DiodoroSiculo, la Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, le Antiquitates Iudaicae di Flavio Giuseppe, le Noctes Atticae di Aulo ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , i propositi di messer Corso Donati a « somiglianza di Catellina romano»; o quando Niccolò Machiavelli sull'Agatocle di DiodoroSiculo modellava il proprio ritratto di Castruccio Castracani, l'antico era per essi, come per l'universalità degli ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] poema, il Pulci ha studiato, o almeno consultato, parecchie opere: le traduzioni latine di Diogene Laerzio, di DiodoroSiculo, di Filostrato Ateniese; quella italiana della Storia naturale di Plinio; la Farsalia e la Tebaide; il trattatello di ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] e a Orazio, un'ampia scelta di fonti classiche (fra quelle greche il D. mostra di aver letto nella lingua originale DiodoroSiculo, non ancora tradotto da Poggio Bracciolini), patristiche e, in tono minore, anche tardomedievali (Cecco d'Ascoli e le ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] il testo corrotto di due traduzioni latine umanistiche, quella di Erodoto, realizzata da Lorenzo Valla e quella di DiodoroSiculo, compiuta da Poggio Bracciolini (Urb. lat., 430 e 431). Il testo latino corretto della traduzione valliana gli servì ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...