Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] il problema non si era quasi mai posto e, nonostante la testimonianza di autori greci dell'antichità, per esempio DiodoroSiculo, gli egittologi avevano in genere dato una secca risposta negativa: o l'Egitto dei Faraoni si era evoluto all'interno ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] e antiquarie, come dimostrano gli interventi, posteriori al 1232, del notaio Giovanni Idruntino in un codice greco di DiodoroSiculo.
L'equiparazione con Alessandro, che superò in grandezza suo padre, alimenta una equivalenza che perdura anche dopo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da DiodoroSiculo [...] (XII, 31, 1), che riferisce l’etnico al nome della pianura intorno a Capua attraverso la connessione paretimologica con il latino campus. Tappe cruciali del processo di affermazione etnica e politica dei ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] facendone risalire l'insegna niente meno che al bianco bue delle leggenda di Iside, come fu narrata da DiodoroSiculo e da Plinio, e al re Berengario il capostipite. Studiò legge e nel 1456 divenne notaio: nell'Archivio di Stato di Milano si conserva ...
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Timeo
Storico greco siciliano (n. 356 a.C. ca.-m. 260 a.C. ca.). Nato quasi certamente a Siracusa, visse ad Agrigento, poi ad Atene per cinquant’anni; forse in vecchiaia tornò in Sicilia. La sua opera, [...] sulla storia di Pirro (fino al 264). L’economia dell’opera è molto incerta, ma pare avessero trattazione ampia il periodo più antico e la storia fra i secc. 4° e 3°. Fu largamente utilizzata da altri scrittori, ma soprattutto da DiodoroSiculo. ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] 31 ss.
(D. Adamesteanu)
25. - Palikè (Lago Naftia). - È il santuario dei Palikoi, divinità ctonie della gente sicula. Il santuario, come lo indica anche Diodoro (xii, 89, 8) era situato ἐν πεδίῳ ϑεοπρέπει ed era ἱκανῶς κεκοσμημένον da diverse stoà ed ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] la pubblicazione dei due primi lavori "siciliani", apparsi entrambi in Kokalos (III): Da Ippi a Diodoro (pp. 136-155) e Sicelo e l'origine dei Siculi (pp. 156-164).
I due articoli lumeggiano in modo efficace quelle aree di interesse che improntarono ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...