L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] X = 3/4, Y = 1/2). Ma supponiamo di essere interessati solo alle soluzioni costituite da coppie di numeri interi positivi. Questo è chiamato problema diDiofanto in onore diDiofantodiAlessandria (fig. 6), il più grande algebrista dell'antichità ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Elementi direttamente dal greco, basata sull'edizione di Teone diAlessandria (seconda metà del IV sec.); egli, mezzo secolo il Diofantodi Holtzmann rimase l'unica edizione disponibile. Soltanto nel 1621 Claude-Gaspard Bachet di Méziriac (1581-1638 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] di Nicomaco e diDiofanto; la musica, sulla base di Aristosseno; la geometria, sui testi di Euclide e sui commentari di Pappo e di il "Filosofo che ha scritto sull'astrolabio", cioè Teone diAlessandria, da Tolomeo, del quale cita a più riprese le ...
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diofanteo
diofantèo agg. – Relativo a Diofanto (gr. Διόϕαντος), matematico greco vissuto in Alessandria intorno al 250 d. C.: equazioni d., le equazioni lineari, a coefficienti interi, di cui si chiedono le soluzioni in numeri interi; analisi...