Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] dà resto 6, come 19 diviso 13); ogni primo del tipo 4m+1 è somma di due quadrati perfetti (per es., 13=4×3+1=22+32).
Queste e altre anche ricordare il caso delle equazioni diofantee (studiate da DiofantodiAlessandria, nel 250 d.C. circa), in cui si ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] cercano soluzioni intere (o razionali) x,y,z,.... Il loro nome deriva da DiofantodiAlessandria (250 d.C. ca.), che nell'opera Arithmetica trattò diverse equazioni di questo tipo, di primo, secondo, terzo e perfino quarto grado, con due, tre o anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La geometria analitica e l’analisi infinitesimale rappresentano i nuovi e più importanti [...] Fermat vengono pubblicate postume solo nel 1670, quando viene ristampata la copia di una traduzione latina dell’Arithmetica diDiofantodiAlessandria, uscita nel 1621 e appartenente al matematico francese. È proprio su questa copia che Fermat annota ...
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equazioni
Roberto Levi
La traduzione matematica di un problema
Le equazioni sono lo strumento per affrontare quasi tutti i problemi che richiedono una risposta quantitativa. Spesso il modo più efficace [...] risolvere problemi geometrici. Nella seconda metà del 3° secolo d.C., il matematico greco DiofantodiAlessandria espose una serie di problemi risolubili mediante equazioni di primo e di secondo grado. Tra la fine dell'8° e l'inizio del 9° secolo il ...
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Girard
Girard Albert (Saint-Mihiel, Lorena, 1595 - L’Aia 1632) matematico francese. È noto per i suoi lavori in algebra, aritmetica e trigonometria, nell’ambito della quale gli si deve il teorema sui [...] Stevin cui aggiunse una traduzione dal greco dei libri 5 e 6 della Aritmetica diDiofantodiAlessandria. L’anno successivo, nel volume Trigonométrie, utilizzò per primo le notazioni sin, cos, tan per le funzioni goniometriche e ne fornì delle tavole ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] of the infinity of the universe in 1576, "The Huntington Library bulletin", 5, 1934, pp. 78-95).
DiofantodiAlessandria: Diophantus Alexandrinus, Arithmeticorum libri sex et de numeris multangulis liber unus, nunc primum Graece et Latine editi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] era inizialmente il suo, senza una revisione o una seconda traduzione. L'Aritmetica diDiofanto offre l'illustrazione ideale di questo tipo di traduzione.
DiofantodiAlessandria, forse del II sec. (ma non abbiamo nessuna certezza al riguardo), ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica del tardo ellenismo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diofanto, generalmente considerato il massimo algebrista [...] compreso tra la metà del III secolo d.C. e la metà del IV, che va sotto il nome di “età argentea” della matematica greca.
DiofantodiAlessandria
I quasi 400 anni che intercorrono tra Tolomeo e la fine, nel VI secolo, del cosiddetto ellenismo romano ...
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Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] si ritrova già nel iii secolo d.C. in DiofantodiAlessandria, ma viene compiutamente codificata solo nel xvi secolo con in 4x, per indicare la moltiplicazione 4 ⋅ x; il segno di uguaglianza «=» fu invece introdotto soltanto a metà del xvi secolo da ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] (Ipparco, Claudio Tolomeo), con l’aritmetica diDiofanto (3° sec. d.C.; analisi indeterminata o diofantea, cioè ricerca delle radici razionali di un’equazione) e con la geometria di Pappo (diAlessandria).
Età romana. - Quanto ai Romani, essi ...
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diofanteo
diofantèo agg. – Relativo a Diofanto (gr. Διόϕαντος), matematico greco vissuto in Alessandria intorno al 250 d. C.: equazioni d., le equazioni lineari, a coefficienti interi, di cui si chiedono le soluzioni in numeri interi; analisi...