La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] . Accanto a quest'opera fondamentale, erano ormai disponibili quelle dei geometri dell'Antichità: Archimede, Apollonio, Pappo, Diofanto, per non citare che i massimi.
Accanto a questo filone classico, il Cinquecento aveva assistito allo sviluppo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] quello di Tolomeo, che compilò in questa città il suo grande trattato astronomico, la Mathēmatikḕ sýntaxis (Almagesto), proseguirà con Diofanto (250 ca.), Pappo (320 ca.), e Teone (360-370 ca.), editore di Euclide e commentatore di Tolomeo.
Eredi di ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] tramandò attraverso il Medioevo la tradizione dell’a. greca. Nel 3° sec. d.C., l’a. greca sbocca, con l’opera di Diofanto (ricerca delle soluzioni intere di una equazione o di un sistema di equazioni), in una vera e propria algebra. Per il decisivo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] . Anche Qusṭā ibn Lūqā e Abū al-Wafā᾽ al-Būzǧānī (le cui opere si inscrivono nella tradizione dell'Aritmetica di Diofanto) si erano incamminati in questa direzione. Nello stesso periodo al-Māhānī, Ibn ῾Iṣma, al-Ḫāzin, al-Ahwāzī e altri avevano ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] risultati con la trigonometria, che trovava le sue origini nei calcoli astronomici (Ipparco, Claudio Tolomeo), con l’aritmetica di Diofanto (3° sec. d.C.; analisi indeterminata o diofantea, cioè ricerca delle radici razionali di un’equazione) e con ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] , la divisione delle figure nell'opera di Erone e di altri, e soprattutto alcune idee e metodi dell'aritmetica di Diofanto.
In conclusione, anche se non sono stati ancora scoperti testi matematici egizi del IV o del III millennio, è ragionevole ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] matematica greca ebbe in arabo quando fu tradotta; lo potremo vedere nei prossimi capitoli, a cominciare da Archimede, Apollonio, Diofanto e molti altri. Nel IX sec. non soltanto si conosceva gran parte della matematica greca, ma si trattava di una ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] non ebbe mai molta influenza, benché la sua opera fosse stata commentata in arabo nel X secolo. Il livello conseguito da Diofanto fu raggiunto per la seconda volta soltanto nel XV sec. e dopo Regiomontano. Subito dopo ha inizio il terzo periodo, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] di quattro quadrati un contributo importante fu dato da Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) il quale nel 1770 dimostrò una congettura che risaliva a Diofanto: ogni intero positivo n è somma di al più quattro quadrati, n=x2+y2+z2+t2, con x,y,z,t interi ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] soltanto per i testi che, perduti gli originali greci, sono disponibili unicamente nella traduzione araba (Apollonio, Diocle, Diofanto), ma anche perché essi trarranno profitto, nel lavoro storico, dalla lettura delle opere degli Antichi compiuta dai ...
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diofanteo
diofantèo agg. – Relativo a Diofanto (gr. Διόϕαντος), matematico greco vissuto in Alessandria intorno al 250 d. C.: equazioni d., le equazioni lineari, a coefficienti interi, di cui si chiedono le soluzioni in numeri interi; analisi...