Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] memoria prodigiosa che aveva già redatto elenchi di fatti e di personaggi notevoli, e che è citato tra l’altro anche da DiogeneLaerzio (DK 86 B 7) per una tesi attribuita a Talete; era inoltre ben conosciuto da Platone, che ne fece un personaggio ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] è al centro del mondo e ha una forma sferica" (ibidem, 108 e). Secondo una tarda tradizione trasmessa da DiogeneLaerzio nella Vita dei filosofi, Pitagora credeva che l'Universo fosse "animato, intelligente, sferico" e che "contenesse nel centro la ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] , che succedette ad Aristotele come scolarca del Liceo, può essere considerato il primo storico greco delle religioni: secondo DiogeneLaerzio (V, 48), egli scrisse una storia delle religioni in sei libri.
Ma fu specialmente dopo le conquiste di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] quadro entro cui vennero sviluppate sia la teoria dell’inferenza semiotica, sia la teoria del linguaggio.
Secondo la testimonianza di DiogeneLaerzio (X, 31), non vi è un unico criterio, ma ve ne sono vari. Infatti Epicuro considerava come criteri di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] come strumento è molto più antica di Alessandro, e questo per almeno due ragioni. In un passo delle Vite dei Filosofi di DiogeneLaerzio, uno storico della filosofia vissuto forse nel III secolo d.C., ma le cui fonti risalgono all’età ellenistica, si ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] pancrazio, 500 dracme al vincitore del pentathlon. Lo stesso Solone (7°-6° secolo a.C.), come ci ricordano Plutarco e DiogeneLaerzio, stabilì che la città di Atene conferisse un premio di 500 dracme ai vincitori dei Giochi Olimpici e di 100 dracme ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] fino all'età moderna è il risultato non soltanto di eventi storici fortuiti, ma anche di una selezione consapevole. Secondo DiogeneLaerzio (attivo forse verso la metà del III sec. d.C.), Democrito (470/457-360/350) scrisse almeno quattro trattati su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] città riconosce e di introdurre altre nuove divinità; è colpevole anche di corrompere i giovani. Pena richiesta: la morte” (DiogeneLaerzio, II 40).
L’esito del processo è noto: dopo essersi difeso a suo modo, Socrate viene dichiarato colpevole con ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] sotto forma di teoremi (di certo molto dopo Talete e Pitagora). D'altra parte, la tradizione riferita da DiogeneLaerzio, secondo cui, com'è stato ricordato in precedenza, Talete avrebbe calcolato l'altezza delle piramidi misurando la lunghezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] dogmatica sul bene o sulla virtù e proprio per questo l’autore degli Essais reagisce polemicamente ai racconti di DiogeneLaerzio che dipingono Pirrone “stupido e inerte, con uno stile di vita selvatico e insocievole”. Al contrario Montaigne indica ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...