Fedone di Elide
Filosofo (5°-4° sec. a.C.). Fu allievo di Socrate; a DiogeneLaerzio risale la tradizione che lo vuole prigioniero di guerra e schiavo ad Atene, poi riscattato da Socrate. Tarde fonti [...] gli attribuiscono, dopo la morte di quest’ultimo, la fondazione a Elide di una scuola filosofica che fu poi trasferita a Eretria. Al suo nome s’intitola uno dei più famosi e drammatici dialoghi di Platone ...
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PROTAGORA (Πρωταγόρας, Protagŏras) di Abdera
Guido Calogero
Massimo rappresentante dell'antica sofistica greca, la quale, in quanto movimento speculativo, si può considerare inaugurata da lui. Apollodoro [...] ricostruiti soltanto più tardi, in base alle citazioni stesse del loro contenuto; e così dubbî sono gli altri titoli pure riferiti da DiogeneLaerzio (su cui cfr. Diels, op. cit., pp. 230-31 n.), tra i quali sia da ultimo ricordato il Περὶ τῆς ἐν ...
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ZENONE di Tarso
Guido CALOGERO
Filosofo greco, vissuto fra il sec. III e il II a. C. Seguace di Crisippo, gli successe, quando questi morì, (208-205 a. C.) nello scolarcato della scuola stoica, che [...] di Seleucia.
Qualche notizia su di lui dà DiogeneLaerzio, il quale dice che "scrisse pochi libri ma lasciò molti scolari" (VII,1, 30), e lo annovera tra gli stoici che suddividevano l'ambito della filosofia in sei parti: dialettica, retorica, etica ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] un'altra effigie sua, in bronzo dorato, nota per il motto d'un filosofo di scuola cinica, Cratete (Diogene, secondo DiogeneLaerzio, VI, 60) che la chiamò "monumento dell'incontinenza dei Greci". Plinio (XXXIV, 70) menziona ancora la figura dell ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] 'è nell'indagine delle interpolazioni quasi sempre bisogno: ché è raro il caso che l'interpolazione si trovi ancora (come in DiogeneLaerzio) allo stato grezzo. Di solito la parte del testo originale che la precede e la segue, è stata rielaborata per ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] trattato di Luciano Come si debba scrivere la storia, dalla Storia ecclesiastica di Eusebio, oltre alla vita di Diogene Cinico scritta da DiogeneLaerzio). L'epistolario del R., nei suoi due gruppi principali - lettere al Boileau e lettere al figlio ...
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TIMEO (Τίμαιος, Timaeus)
Arnaldo Momigliano
Storico greco. I dati cronologici sono imprecisi. Luciano asserisce che arrivò a 96 anni; ed era certamente vivo circa il 264 a. C., anno in cui finiva press'a [...] nei capitoli sui Galati del X libro, nonché l'autore anonimo dello scritto pseudoaristotelico sulle meraviglie (Περὶ ϑαυμασιῶν) e DiogeneLaerzio e Apollonio di Tiana nelle vite di Pitagora (la seconda presso Giamblico) se ne sono valsi. Si deve ...
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PROCLO di Costantinopoli
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore greco del sec. V d. C., ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia [...] P. la fonte antica è la Vita Procli di Marino (ed. Boissonade, Lipsia 1814, ristampata in appendice all'edizione di DiogeneLaerzio del Cobet, Parigi 1850; ultima ristampa di questa, ivi 1929). La bibliografia moderna fino al 1925 è data in Ueberweg ...
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METRODORO (Μητρόδωρος, Metrodōrus)
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Giacomo CAPUTO
Vi sono varî autori di questo nome. 1. Il più antico e il più celebre è M. di Chio, allievo di Democrito, il quale combinava [...] il Metrodoro, sia accomunandolo a sé nelle periodiche commemorazioni previste dal testamento.
Gli scrittori antichi (e particolarmente DiogeneLaerzio, X, 23) ricordano di lui molti scritti, varî dei quali di argomento polemico, come quello Πρὸς τοὺς ...
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SUIDA (Σουίδας)
Vittorio De Falco
È, questo, il nome che Eustazio per il primo e poi tutti concordemente fino ad oggi hanno dato all'autore di un famoso Lessico; ma si tratta di ellenizzazione (vocalismo [...] biografica, l'Onomatologo di Esichio Milesio (in epitome), le Vite dei Commediografi attici derivate da Ateneo, le Vite di DiogeneLaerzio; e infine, per la parte filosofica, quest'ultima opera, i commentarî di Alessandro di Afrodisia e di Giovanni ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...