GIUSTO ('Ιοῦδτος, Justus) di Tiberiade
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico giudaico del sec. I d. C. Figlio di Pistos, uno dei maggiorenti del partito moderato in Tiberiade nel periodo della ribellione giudaica [...] la vide, tenderebbe a darci l'idea che si occupasse solo degli Ebrei, andando da Mosè alla morte di Agrippa II; ma DiogeneLaerzio (II, 5,41) la cita per un aneddoto su Socrate e quindi è verosimile che in qualche modo fosse universale. Il titolo ...
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OSTRACA (ὄστρακα)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Sono per i Greci anzitutto le conchiglie; ma per estensione tutto ciò che ha forma più o meno tondeggiante, come i gusci di uova e i cocci di vasi e stoviglie [...] l'uso che se ne faceva in quella specie di votazione che si usava per infliggere l'ostracismo (v.); ma DiogeneLaerzio riferisce (Vitae philosoph., 7, 174) che lo stoico Cleante, poverissimo, non poteva scrivere le sue opere che su vecchi cocci ...
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SANTIPPE (Ξανϑίππη, Xanthippe)
Guido Calogero
Moglie di Socrate, divenuta proverbiale come tipo della moglie insopportabile.
La tradizione che la concerne è peraltro così poco sicura, che quasi nulla [...] dalla virago eternamente arrabbiata a cui si riferiscono i noti aneddoti conservati principalmente in DiogeneLaerzio (II, 5, 17). In Diogene d'altronde sopravvivono anche (ivi, 10) le varie tradizioni, risalenti probabilmente ad Aristosseno di ...
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LORENZI, Giovanni Battista
Giulio Natali
Commediografo, nato a Napoli circa il 1719, morto nel 1807. Dopo avere tentato con poca fortuna il commercio, fu poeta di comici dilettanti in case signorili; [...] caratteri secondarî.
Come Don Chisciotte dalle vite dei cavalieri erranti, così Don Tammaro dalle vite dei filosofi antichi di DiogeneLaerzio ha il cervello sconvolto sino a voler rinnovare le peripezie di Socrate e a identificare le persone che lo ...
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MARINO (Μαρῖνος, Marinus)
Guido Calogero
Filosofo neoplatonico del secolo V d. C. Nato a Neapoli di Samaria intorno al 440, entrò nell'accademia platonica di Atene nel tempo in cui ne era diadoco Proclo, [...] di quella tradizione (ed. J.-F. Boissonade, Lipsia 1814; ristampa senza apparato e note, Parigi 1840, in appendice al DiogeneLaerzio della collezione Didot; con versione latina e note di V. Cousin, Parigi 1864); lettera a Isidoro sulle ὑποϑέσεις del ...
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STRATONE (Στράτων, Strato) di Lampsaco
Guido CALOGERO
Filosofo greco di scuola peripatetica, vissuto fra il sec. IV e il III a. C. Scolaro di Teofrasto, gli successe nella direzione del Peripato, che [...] "fisico" (ὁ ϕυσικός), con cui fu più tardi contraddistinto da suoi omonimi.
Testo fondamentale per le notizie circa Stratone è DiogeneLaerzio (V, 58 segg.), che riferisce un lungo, e pur non completo, elenco di suoi scritti, nessuno dei quali ci è ...
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NELEO di Scepsi
Guido Calogero
Secondo il testamento di Teofrasto, conservato in DiogeneLaerzio (V, 52), fu questi l'erede dei cosiddetti "scritti acroamatici" di Aristotele, cioè degl'inediti corsi [...] di lezione tenuti da Aristotele nel Liceo e passati, alla morte del maestro, a Teofrasto. A questa notizia, che non c'è ragione di non ritenere degna di fede (tanto più che Scepsi, città della regione ...
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METROCLE (Μητροκλῆς) di Maronea
Guido Calogero
Filosofo dell'antica scuola cinica, vissuto fra la seconda metà del sec. IV e la prima del III a. C. Inizialmente scolaro di Teofrasto, sembra non si trovasse [...] maggiore importanza storica di M. consiste quindi nell'esserne stato l'iniziatore. Tra le fonti antiche concernenti M. la principale è DiogeneLaerzio, VI, 95 segg.
Bibl.: K. v. Fritz, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XV, Stoccarda 1932, coll. 1483-84 ...
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PANFILA (Παμϕίλη, Pamphĭla)
Camillo Cessi
Di Epidauro, ma per taluni di origine egizia, figlia del filologo Soteride e sposa del grammatico Socratide (o Soteride?), visse al tempo di Nerone. Ebbe grande [...] riunì nei suoi Commentarî storici in 33 libri, larga e preziosa fonte per storici e grammatici (citati spesso da DiogeneLaerzio e da Gellio). Taluno ne contesta l'autenticità attribuendoli al padre Soteride, al quale forse si debbono solo i titoli ...
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TEODORO Ateo
Guido Calogero
Filosofo greco, vissuto fra la seconda metà del sec. IV e la prima del III. Seguace di Aristippo, fu uno dei più segnalati rappresentanti della scuola cirenaica, al cui edonismo [...] Atene. Gli rimase così il soprannome di "ateo" (ἄϑεος).
Fonte principale è la trattazione della scuola cirenaica data da DiogeneLaerzio nel libro II della sua opera. Nessun frammento degli scritti, che pare abbia composti, è superstite.
Bibl.: Oltre ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...