POTAMONE di Alessandria
Guido Calogero
Filosofo dell'età augustea, capo di una piccola scuola eclettica (il nome di εκλεκτικὴ αἵρεσις, eclectica secta, sembra anzi fosse da essa assunto ufficialmente).
Nulla [...] Compendio (Στονχείωσις) e un commentario alla Repubblica di Platone: le sole notizie che si hanno di lui derivano da DiogeneLaerzio (prooem., 21) e dal lessico di Suida (s. v. Ποτάμων 'Αλεξανδρεύς). Il tono fondamentale della filosofia esposta nel ...
Leggi Tutto
LICONE (Λύκων, Lykon)
Guido Calogero
Filosofo peripatetico, originario della Troade, scolaro di Stratone di Lampsaco, a cui successe nello scolarcato nell'olimpiade 127ª (272-268 a. C.). La sua data [...] per la biografia che ne scrisse il contemporaneo Antigono di Caristo, di cui sono rimasti elementi in Ateneo e in DiogeneLaerzio. Vi è dipinto come temperamento esuberante, amante del bel vivere e quindi incline a far assumere al Peripato un tono ...
Leggi Tutto
SOZIONE (Σωτίων, Sotion) di Alessandria
Guido Calogero
Scrittore greco, di scuola peripatetica, vissuto tra la seconda metà del sec. III e la prima del sec. II a. C. Tra il 200 e il 170 compose la [...] , la Διαδοχή τῶν ϕιλοσόϕων (Successione dei filosofi), di cui abbiamo indiretta nozione in quanto essa fu sfruttata da DiogeneLaerzio nelle Vite dei filosofi.
Come risulta già dal titolo del suo scritto, S. ricostruisce l'evoluzione del pensiero ...
Leggi Tutto
LACIDE (Λακύδης, Lacȳdes)
Guido Calogero
Filosofo greco, nato a Cirene e vissuto nella seconda metà del sec. III a. C. Divenne scolarco dell'Accademia platonica nel 241-40, succedendo ad Arcesilao di [...] l'interpretazione scetticizzante del platonismo, che fu caratteristica della cosiddetta "media Accademia".
Principale tra le fonti antiche è DiogeneLaerzio, IV, 59-61. Per le altre fonti v. Ueberweg-Praechter, Grundriss d. Gesch.d. Philos.. I. 12a ...
Leggi Tutto
TEETETO epigrammatico
Carlo GALLAVOTTI
Poeta greco alessandrino, fiorito accanto ad Asclepiade e a Posidippo; di lui sono raccolti alcuni epigrammi nell'Antologia Palatina (VI, 357, VII, 444, 499, 727) [...] dedicatorî o sepolcrali, senza impronta caratteristica. Forse anche suo è l'epigramma citato da DiogeneLaerzio, VIII, 48; e possiamo anche credere che a questo T. sia rivolto il caldo epigramma di Callimaco (Anth. Pal., IX, 565), che gli assicura ...
Leggi Tutto
SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] su Epicuro, e altrettanto innovativo è lo scritto di Scala Ducenda sit uxor sapienti, che segue la Vita di Epicuro di DiogeneLaerzio.
L’Elegia in laudem Pii II del 1459-60 e il Dialogo della consolazione del 1463 adottano anch’essi argomenti pro e ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Eliano e Aristotele, Psello e Teodoro Abu-Qurra, Libanio, Plotino e Massimo Tirio. Si sa che possedeva anche DiogeneLaerzio. Nel 1416 il Traversari si informa se sono arrivati da Cipro i codici che Leonardo attendeva (134).
Leonardo ricorreva ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] pre-ellenistico e che non ha da allora conosciuto eclissi nella cultura e nell'immaginario dell'Occidente. Già DiogeneLaerzio in apertura delle sue Vite dei filosofi (I.4) affermava l'impossibilità della traduzione stessa del termine 'filosofia ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] ; Exotericarum exercitationum liber XV, ex. 101). Sebbene lo stesso Scaligero rifiutasse l'atomismo, conosciuto attraverso Lucrezio e DiogeneLaerzio, e insistesse sul ruolo della forma mixti, la sua definizione del composto fu tuttavia l'unica usata ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] che egli intendeva affrontare anche opere di Gregorio di Nazianzo e il De vita et moribus philosophorum di DiogeneLaerzio. Di Aristotele, Enrico tradusse soltanto il Libro IV dei Meteorologica, assieme a scolii di commentatori greci.
Gli studi ...
Leggi Tutto
sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...