DAMOKRITOS (Δαμόκριτος, Δημόριτος, Democritus)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Sicione, allievo diretto di Pisone di Kalauria e scolaro in quinto grado dello scultore attico Kritios, databile perciò alla [...] non fededegno. Nonostante l'opposizione di alcuni (Amelung) il Δαμόκριτος di Pausania è identificabile col Δημόκριτος ricordato da DiogeneLaerzio (ix, 49), databile pure al IV sec., supposto a torto di origine ionica, e con il Democritus citato ...
Leggi Tutto
ANAXAGORAS (᾿Αναξαγόρας)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco di Egina, attivo nei primi decennî del V sec. a. C. Eseguì in Olimpia, per conto dei Greci vincitori a Platea (479 a. C.), una statua in bronzo [...] che la base non conserva traccia dell'iscrizione con i nomi degli alleati di Platea, espressamente ricordata da Pausania. DiogeneLaerzio ricorda poi A. quale artista citato da Antigono Caristio nei suoi scritti di storia dell'arte. Senza dubbio ...
Leggi Tutto
Vedi THALES dell'anno: 1966 - 1973
THALES (Θαλῆς, Thales)
P. Moreno
Pittore greco di Sicione, di età incerta.
DiogeneLaerzio nella lista degli Omònymoi ricorda due pittori di questo nome, dei quali [...] non oltre la fine del IV sec. a. C. È probabile che la duplicazione del personaggio sia dovuta alla diversità delle fonti di Diogene, e che si tratti di un unico pittore della scuola di Sicione. In Plinio il nome di Th. si è voluto leggere (Klein ...
Leggi Tutto
DEMETRIO FALEREO (Δημήτριος ὁ Φαληρεύς)
G. Sena Chiesa
Filosofo peripatetico, retore, importante uomo politico ateniese, vissuto nella seconda metà del IV sec. a. C.
Le fonti antiche ricordano con insistenza [...] . Plinio (Nat. hist., xxxiv, 27) narra che gli furono elevate 360 statue, poi distrutte quando perse il potere: DiogeneLaerzio (v, 75) specifica che la maggior parte delle statue erano equestri. Si possono aggiungere le testimonianze di Strabone (ix ...
Leggi Tutto
MENEDEMO (Μενέδημος)
G. Becatti
Filosofo greco, nato ad Eretria, figlio di Clistene, architetto e scenografo, della famiglia dei Theopropidi.
Nacque forse intorno al 336-337 a. C. e morì a 74 anni. A [...] specialmente nei rapporti con Antigono Gonata. Nel 273 fu esiliato dal partito antimacedonico e morì, sembra, suicidandosi.
DiogeneLaerzio (ii, 132) ricorda una statua di M. (εἰκόνιον), quasi nuda, eretta nello stadio di Eretria. Fr. Studniczka ...
Leggi Tutto
SIMON (Σίμων, Simon)
M. Zuffa
2°. - Scultore bronzista di Egina, operante poco avanti la metà del V sec. a. C., ricordato da Pausania (v, 27, 2) quale autore di un cavallo con auriga facente parte del [...] di un arciere (forse un gruppo di arciere scita o cretese col cane) e con quello che nell'indice degli omonimi presso DiogeneLaerzio (ii, 13, 123; cfr. Rayet, Revue d. études grecques, ii, p. 98) è detto ritrattista (ἀνδριαντοποιός).
Bibl.: H. Brunn ...
Leggi Tutto
IPPARCHIA
G. Sena Chiesa
(῾Ιππαρχιᾒα). − Protagonista di un episodio narrato da DiogeneLaerzio (vi, 96-98), in cui essa, nobile e ricca fanciulla, abbandona ogni cosa per seguire nel suo vagabondare [...] il filosofo cinico Cratete (v.), che l'aveva conquistata con la sua dottrina. La storia di I. deve essere con ogni probabilità riconosciuta in un dipinto della Farnesina da originale dell'inizio dell'ellenismo. ...
Leggi Tutto
PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
3°. - Scultore greco, attivo nella prima metà del III sec. a. C. poiché da un passo di DiogeneLaerzio (v, 2, 14 e 52) sappiamo che Teofrasto, morto nel 287, aveva ordinato [...] a P. una statua (εἰκών) di Nicomaco, figlio di Aristotele.
A lui il Sieveking, il Buschor e lo Studniczka hanno voluto attribuire la base e il gruppo di Mantinea (Paus., viii, 9, 1); il Vollgraff il gruppo ...
Leggi Tutto
XENOPHON (Ξενοϕῶν)
P. Moreno
2°. - Scultore di Paro, di età incerta.
È ricordato da DiogeneLaerzio, al settimo posto nella lista degli omonimi (Dio. Laert., ii, 59); non c'è motivo d'identificarlo con [...] l'omonimo scultore ateniese.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 271; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1144; F. Hauser, in Österr. Jahresh., VI, 1903, p. 103, n. 22; O. Rubensohn, ...
Leggi Tutto
MENIPPOS (Μένιππος)
L. Guerrini
3°. - Due pittori omonimi, entrambi del periodo ellenistico, sono menzionati da DiogeneLaerzio (vi, 101), che li trova citati nella sua fonte, Apollodoro d'Atene (Chronik., [...] fr. 112 Jac.).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2150; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, Il, Stoccarda 1889, p. 289; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichn., II, Monaco 1950, p. 918; R., in Thieme-Becker, XXIV, ...
Leggi Tutto
sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...