Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] i più tardi cronisti bizantini vanno ricordati soprattutto Teofane, Niceforo, Leone grammatico per il IX sec., Cedreno e Zonara per il XII, sacro ad Eracle, dove egli avrebbe domato le cavalle di Diomede; secondo il Chronicon Paschale (i, 529; P. G., ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] di Andrea, luminare della Scuola e del foro ‒ che due allievi, di cui uno è Grammatico, ci dicono professore; alla fama di cui godette Diomede presso i contemporanei corrisponde un pressoché totale silenzio presso i posteri (Maffei, 1991, pp. 7 ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] Biagio da Morcone, Luca da Penne, Napoletano Sebastiani, Aniello Arcamone, Sergio Donnorso, Agnello de Bottis, Diomede Mariconda, Tommaso Grammatico (Capasso, 1869, p. 119; Pescione, 1924, p. 37). Analoghe considerazioni valgono per la Glossa super ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] corte estense; ma forse è da scorgere in certa animosità del B. verso il Tasso la logica conseguenza degli ideali di un grammatico che all'"aureo" Trecento guardava come ad un modello di forma e di norma; a proposito appunto del Tasso ribadiva in una ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] sposando Diana Carmignano, la "iuvenculam" del maldicente Tommaso Grammatico; e anzi il fedecommesso del 6 gennaio 1505, ss.; D. Maffei, Di un inedito 'modo in iure studendi' di Diomede Mariconda. Con notizie su altre opere e lo Studio di Napoli nel ...
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ZOPPIO, Girolamo
Luca Piantoni
ZOPPIO (Zoppi), Girolamo. – Nacque nobile a Bologna, forse nel 1533.
La data di nascita, talora fissata al 1516, sembra doversi posticipare al 1533 sulla base dei Ragionamenti [...] condizione».
Com’era da attendersi, lo scritto suscitò non poche reazioni, come quella, segnatamente appassionata, del grammatico e poeta Diomede Borghesi. Dalla Risposta di Zoppio Alle opposizioni sanesi fatte a’ suoi Ragionamenti (Fermo, S. Monti ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Vinta, Adriano Politi, Giovan Francesco Peranda, Diomede Borghesi, Bartolomeo Zucchi e Torquato Tasso e le opere di G. P., Bologna 1906; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 294 s.; O. Olivieri, I primi vocabolari italiani ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] sua opera. Quanto all'epiteto di Ateneo spettante al grammatico non è impossibile che la sua scelta possa ricollegarsi, dei nomi singolari e plurali e ne fa un'indagine sommaria, Diomede e Carisio non solo suddividono i nomi in "singularia tantum" ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] e additiones alle costituzioni e ai capitoli del Regno utilizzate nei tribunali e nello Studio. Fra i Consilia civilia di Grammatico, al n. 66, ne è registrato uno del M., reso con Coluccio Coppola in una pubblica adunanza tenutasi nella chiesa ...
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Donato (Aelius Donatus)
Giorgio Brugnoli
Grammatico latino (forse Roma, metà del IV secolo). Le Artes grammaticae di Donato, l'Ars minor in otto capitoli e l'Ars maior in tre libri, costituirono, insieme [...] è assai popolare e citato avulso dal testo da Priscano Gramm., in Grammatici, cit., II 73 r. 19 e insieme al v. 664, esempio di anafora, da Carisio Gramm., ibid. I 281 r. 16-17, da Diomede Gramm., ibid. 445 r. 15-16, da Donato Gramm., ibid. IV 398 r ...
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